14 novembre 2016: è la notte della “Superluna”, ma c’è il rischio di “illusione lunare”

MeteoWeb

Stasera, appena le ultime luci del crepuscolo si saranno dissolte, tutti col naso all’insù: è la notte della Superluna, dovuta alla coincidenza della luna piena con il perigeo, cioè il punto di massimo avvicinamento del nostro satellite alla Terra. Si tratta del perigeo più vicino al nostro pianeta dal 1948: il diametro apparente sarà quindi del 14% più grande rispetto a una normale luna piena, mentre l’aumento di brillantezza sarà di circa il 30%. Effetti che tuttavia potrebbero essere difficili da osservare, sia per l’inquinamento luminoso che per “l’illusione lunare”, ovvero l’effetto ottico che rende la Luna apparentemente più grande quando è vicina all’orizzonte rispetto a quando è alta nel cielo (una differenza che può arrivare al 300%). Per la Superluna piena più vicina del secolo bisognerà invece attendere il 6 dicembre 2052.

Anche se il momento di massimo avvicinamento al nostro pianeta si verificherà alle 12:24 e la fase culmine di plenilunio alle 14:54 lo spettacolo offerto durante tutta la notte sarà senza dubbio affascinante (mai quanto nel 2034 quando la differenza sarà davvero minima: appena 30 minuti), reso ancora più interessante per la vicinanza con l’ammasso delle Pleiadi, un gruppo di stelle nella costellazione del Toro distante circa quattrocento anni luce ma che si può vedere distintamente anche ad occhio nudo.

Nel caso in cui non poteste assistere al fenomeno, già visibile dopo il tramonto ad est, tenete presente che si tratta della seconda di tre Superlune previste per quest’anno. L’ultima del 2016 è prevista il 14 dicembre.

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