Si celebra oggi, 17 novembre, la Giornata Mondiale della Prematurità, celebrata ufficialmente per la prima volta in Europa il 17 novembre del 2008 mentre è dal 2011 che, a livello mondiale, si celebra il WPD (World Prematurity Day)…. una giornata dedicata a bimbi speciali la cui sopravvivenza è in costante crescita grazie al miglioramento delle cure nelle terapie intensive neonatali.
Alcuni dati. In Italia ogni anno nascono circa 40.000 neonati pretermine: 1 ogni 14 nati, equivalenti a circa 110 al giorno. I grandi pretermine, cioè quelli che nascono prima di 32 settimane, sono invece circa 5.500 all’anno, cioè 1 ogni 100. Come noto, il bambino che nasce prima di 37 settimane viene chiamato “neonato prematuro” o “neonato pretermine”, cioè nato prima del termine normale della gravidanza. I neonati pretermine non sono tutti uguali, perché quanto più breve è la gravidanza, tanto più alti sono i rischi per la loro salute. Essi vengono distinti in: “Pretermine tardivi”: i nati tra 34 e 36 settimane compiute, “Moderatamente pretermine”: i nati tra 32 e 33 settimane compiute; “Grandi pretermine”: i nati prima di 32 settimane compiute; “Estremamente pretermine”: i nati prima di 28 settimane compiute.
Il parto pretermine spontaneo comprende tutti i casi derivanti da travaglio insorto spontaneamente o da rottura prematura delle membrane prima dell’inizio del travaglio; mentre il parto pretermine per indicazione medica viene provocato, su consiglio del medico, per la presenza di problemi della madre o del feto stesso. Queste due categorie, tuttavia, spesso si sovrappongono e può essere difficile talvolta distinguerle l’una dall’altra. Non sono ancora state individuate le cause precise che provocano un parto prematuro anche se numerosi sono i fattori di rischio: donne con precedente parto prematuro, gravidanza gemellare, gravidanze troppo ravvicinate nel tempo (meno di 6 mesi intercorsi tra una gravidanza e l’altra), fecondazioni in vitro, problemi all’utero, alla cervice uterina o alla placenta.
Ed ancora: fumo, alcool e assunzione di droghe in gravidanza, infezioni a carico della madre che si sviluppano nel liquido amniotico o al livello del tratto genitale inferiore, condizioni patologiche croniche materne (es. ipertensione, diabete), sottopeso o sovrappeso prima di rimanere incinte, madri vittime di forti stress emotivi, donne con storia di aborto spontaneo, madri vittime di infortuni e traumi fisici, inusuale forma dell’utero. E’ di pochissimi giorni fa un’interessante iniziativa posta in essere da volontari e infermieri di un ospedale del Kansas (Usa) che ha fatto commuovere il web: proprio mentre per molti fervevano i preparativi per Halloween, questi angeli in terra hanno avuto l’idea di travestire i bimbi prematuri da supereroi, quindi da Batman, Superman, Fantastici Quattro, strappando con questo semplice ma significativo gesto un sorriso a tutte le famiglie che stanno attraversando un momento così difficile della loro vita.