Allerta Meteo: da stasera l’aria fredda arriverà anche al Sud, crollo termico con forte vento di maestrale [MAPPE]

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Allerta Meteo – Finalmente una piccola dose di freddo sta per abbracciare anche gran parte delle nostre regioni, anche se si tratterà di un calo termico temporaneo, acuito dalle intense anomalie termiche positive accumulate da tempo sul nostro territorio. Soprattutto sulle regioni del centro-sud, dove la lunga calura accumulata in questi giorni di novembre, fra i più caldi che si ricordi negli ultimi 20 anni, sta per essere scalzata via dall’irrompere di sostenuti, a tratti intensi, venti di ponente e maestrale che già dalle prime ore del mattino spazzeranno il mar di Sardegna, il Canale di Sardegna e il Tirreno centro-meridionale, determinando un brusco calo della colonnina di mercurio.

Lo “sconquasso” meteorologico che in questi giorni ha causato fenomeni atmosferici anche violenti, specialmente lungo le coste tirreniche peninsulari, è stato prodotto dall’affondo sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo di una estesa saccatura di origine polare, alimentata dalla discesa di aria fredda polare marittima, la stessa che in questo momento causa nevicate diffuse fino al piano in Europa, fra Svezia, Danimarca e Germania.

L’aria fredda facente capo a questa ondulazione ciclonica dalle appena innevate pianure della Russia europea si mette in movimento verso le Repubbliche Baltiche e la Scandinavia, per poi scivolare sui bassopiani dell’Europa centrale, fino a raggiungere l’Olanda, il Belgio e la Francia, dove si misurano temperature piuttosto basse, prossime ai +0°C. Quest’aria fredda e pesante scivolando sul territorio francese in parte tende a “canalizzarsi” all’interno della valle del Rodano, riuscendo così a sfociare sul Mediterraneo, per effetto “channelling” (o incanalamento), sotto forma di forti venti di maestrale che dal Golfo del Leone si dipanano rapidamente in direzione del mar di Sardegna, Canale di Sardegna, Canale di Sicilia e del Tirreno centro-meridionale, raggiungendo entro la mattinata di mercoledì anche la Sicilia e lo Ionio.

I venti freddi di maestrale prima di sfondare tenderanno a rimescolare per bene l’aria a tutte le quote, costringendo la massa d’aria calda e umida preesistente nei bassi strati a salire bruscamente verso l’alto, generando moti ascensionali che potranno generare dei temporali (“forcing” convettivo), organizzati per lo più in “Cellule temporalesche” di natura marittima. In particolare sul basso Tirreno dove nel corso della nottata e della prima mattinata di domani si potranno verificare delle piogge e dei temporali che bagneranno, con fenomeni intermittenti e sparsi, le coste tirreniche della Sicilia e della Calabria, a tratti anche di moderata e forte intensità.

L’afflusso dell’aria più fredda, sia in quota che nei bassi strati, produrrà anche l’avvento delle prime vere nevicate di stagione sulle cime dei principali comprensori montuosi della Sicilia settentrionale e della Calabria, con particolare riferimento per la Sila, la cima più alta dell’Aspromonte, le vette delle Madonie e dei Nebrodi, oltre i 1400-1500 metri. Il calo delle temperature sulle regioni meridionali sarà notevolmente acuito dai sostenuti, a tratti intensi, venti da O-NO e NO che spirando con raffiche capaci di oltrepassare i 50-60 km/h ci faranno percepire sulla pelle valori ben più bassi di quelli reali.

La sostenuta ventilazione inoltre provocherà un rapido aumento del moto ondoso, rendendo i mari che circondano la Sardegna e la Sicilia da molto mossi ad agitati, fino a localmente molto agitato a largo il mare di Sardegna, dove l’ampio “fetch” (spazio di mare sui cui soffia il vento) agevolerà la formazione di ondate di “mare vivo” alte più di 4-5 metri. Queste ondate tenderanno a dirigersi verso le coste dell’Algeria orientale e della Tunisia, attivando su queste delle mareggiate da onda lunga. Ma intense risacche colpiranno le coste della Sicilia occidentale e settentrionale nella giornata di domani, per onde ben sviluppate provenienti da O-NO, alte fino a più di 2.5 metri. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

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