Allerta Meteo, inizia la “Grande Tempesta di San Martino”: nel weekend Centro/Nord sott’acqua, caldo anomalo al Sud [MAPPE e DETTAGLI]

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Oggi, nel giorno del 50° anniversario della drammatica Alluvione di Firenze, le condizioni meteo sull’Italia sono quiete e miti: abbiamo nubi sparse ma senza precipitazioni, ampie schiarite e temperature di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo un po’ ovunque. Ma la situazione meteorologica sta per cambiare drasticamente e già domani, Sabato 5 Novembre, al Centro/Nord arriveranno le prime piogge torrenziali del nuovo brusco peggioramento, la “Grande Tempesta di San Martino” che inizierà appunto nelle prossime ore e durerà oltre una settimana.

Questa perturbazione è provocata da un esteso ciclone posizionato sull’Europa Centrale, da dove spingerà masse d’aria fredde su tutta l’Europa dando vita alla prima fase climatica invernale della stagione. Sarà un Novembre “Old Style” con nevicate in pianura in Europa, fino alle Alpi, già nella prima decade del mese. Anche in Italia la prossima settimana arriverà il freddo invernale, con nevicate a bassa quota, per lo sprofondamento di questo ciclone sul Mediterraneo. Ma intanto nel weekend avremo la prima fase del peggioramento, quella pre-frontale: al Sud farà caldo con forti venti meridionali (libeccio nei settori più occidentali, scirocco tra lo Jonio e l’Adriatico), molte nubi e temperature elevate (domenica in Sicilia potremmo avere picchi di +30°C), in attesa del brusco peggioramento che si verificherà nei primi giorni della prossima settimana accompagnato da violenti temporali e un netto calo delle temperature.

Al Centro/Nord, invece, sarà un fine settimana tipicamente autunnale con abbondanti nevicate sulle Alpi oltre i 1.300 metri di altitudine, piogge torrenziali e forti temporali in molte Regioni. Sabato le zone più colpite dal maltempo saranno quelle più settentrionali: il Piemonte meridionale al confine con la Francia, la Liguria tutta, l’alta Toscana e il Friuli Venezia Giulia. Domenica il maltempo si concentrerà ulteriormente tra Liguria orientale, Toscana e Friuli Venezia Giulia, ma i fenomeni più intensi si estenderanno anche alla Lombardia e, nel pomeriggio/sera, alla Sardegna occidentale e al Lazio. Nelle zone più colpite di Liguria, Toscana e Friuli Venezia Giulia potranno cadere oltre 200mm di pioggia in 48 ore, con pesanti conseguenze di dissesto idrogeologico sul territorio. Attenzione anche ai forti venti meridionali, che provocheranno mareggiate lungo le coste esposte. Possibili nuovi tornado soprattutto sulle coste, Sabato tra Liguria e alta Toscana, domenica tra Liguria orientale, Toscana e Lazio. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

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