Radio1 e Gr1 si mobilitano per i 50 anni dall’alluvione di Firenze. Domani dalle 8.30 alle 11.30 Ilaria Sotis e Giorgio Zanchini in diretta da piazza della Signoria ricorderanno l’evento che ha cambiato la storia del Paese, il momento in cui l’Italia si scopri’ quanto mai fragile e vulnerabile, e in cui pero’ – come spesso ci accade, anche in questi giorni difficilissimi del terremoto del centro Italia – gli italiani furono capaci di una reazione che lascio’ ammirato il mondo. Accorse a Firenze “la meglio gioventu'”, ragazzi e ragazze da tutta Italia e dal mondo, la generazione che poi avrebbe fatto il ’68. In quelle giornate probabilmente il Paese acquisi’ una nuova consapevolezza. Per molte ore pochi si resero conto di quello che stava accadendo – e da Firenze il giornalista Marcello Giannini gridava invano a Roma: “non so se sentite questo rumore?”, riferendosi al rumore dell’acqua che invadeva le strade – poi cominciarono ad arrivare le immagini, le corrispondenze, e la mobilitazione, la catena della solidarieta’ – allora, probabilmente, nacque il volontariato e i primi vagiti della protezione civile – fu senza precedenti. Radio1 tornera’ su quelle giornate, su quelle ore terribili, con le voci dei testimoni, dei volontari, degli “angeli del fango”, ma anche andando nelle altre aree alluvionate e in parte dimenticate, a cominciare da Grosseto e dalla Maremma, dall’alta Toscana, da Venezia, per poi dedicare grande attenzione agli errori commessi allora e in seguito (e oggi) nella pianificazione territoriale, e a cio’ che quella tragedia ci ha insegnato in termini di tutela del territorio, di prevenzione, di reazione ai disastri. Sara’ insomma l’occasione per parlare della nostra Storia ma anche dei nostri errori e limiti, e per ragionare del nostro presente, del nostro delicatissimo Paese, del modo migliore per consegnarlo senza troppe ferite alle generazioni che verranno.