E’ la notte della grande tristezza per Castelluccio di Norcia. Uno dei borghi più belli del mondo, incastonato in una fantastica valle carsica nel cuore dell’Appennino italiano, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, da stasera è letteralmente un paese fantasma. Domani è attesa la prima grande nevicata della stagione e oggi anche gli ultimi (pochi) abitanti che avevano resistito dopo il violento terremoto di magnitudo 6.5 del 30 ottobre scorso, sono stati allontanati dal loro paese, dalle loro radici, dalle loro origini. Stesso destino per i capi di bestiame degli allevatori di Castelluccio, circa 100 bovini e 600 pecore: sono stati trasportati a valle in luoghi sicuri, cosi’ le greggi in transumanza. Rimangono a Castelluccio soltanto 40 cavalli che, come concordato dalle autorità, verranno trasferiti a fine mese. Intanto il Corpo forestale dello Stato sta garantendo la sorveglianza del paese da possibili eventuali sciacalli, ma appena possibile verrà istituita una postazione fissa dell’Esercito. Cavalli e soldati, di uno dei borghi più belli del mondo oggi rimangono solo macerie. Ed è la notte della grande tristezza perchè domani non ci sarà nessuno a documentare la prima nevicata della stagione, in un luogo così magico, affascinante e suggestivo che speriamo torni agli antichi splendori. Perché Castelluccio non può morire.
Castelluccio di Norcia diventa un paese fantasma, è la notte della tristezza: nulla sarà più come prima [GALLERY]
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