Ancora allarme smog in arrivo sulla capitale cinese. Le autorità di Pechino hanno lanciato l’allerta arancio a partire dalla mezzanotte di oggi, ora locale, fino a sabato prossimo per l’intensificarsi dell’inquinamento atmosferico sul cielo della capitale. Per domenica, invece, i meteorologi prevedono l’arrivo di un fronte di aria fredda che dovrebbe spazzare via lo smog dai cieli di Pechino. L’allerta arancio è il secondo allarme per gravita’ nella scala cromatica utilizzata per indicare il livello di inquinamento dell’aria, inferiore solo a quello segnalato con il colore rosso. Dal mese scorso, Pechino e’ stata toccata da quattro ondate di smog, anche se gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Protezione Ambientale hanno evidenziato una diminuzione della concentrazione di polveri sottili Pm2.5 sopra la capitale cinese del 12,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una media di 42 microgrammi per metro cubo di aria, ma con un innalzamento della concentrazione di polveri sottili proprio nel mese di ottobre. La soglia di sicurezza per la salute umana fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e’ di 25 microgrammi per metro cubo di aria. Pechino, insieme alla limitrofa Tianjin e alla provincia dello Hebei, che confina con entrambe le citta’, e’ particolarmente soggetta all’aumento di smog soprattutto nei mesi invernali, sia per la presenza di grandi acciaierie nell’area, sia per il funzionamento degli impianti di riscaldamento a carbone, che aumentano le emissioni inquinanti. La municipalita’ di Pechino ha vietato le attivita’ all’aperto delle scuole e la sospensione delle attivita’ edili per evitare l’aumento delle polveri nell’aria.