Alla conferenza sul clima Cop22 che si è tenuta a Marrakech nei giorni scorsi, “dovevamo affrontare temi quali il monitoraggio e la trasparenza e così è stato. Non si è giunti a un accordo semplicemente perché non era in programma”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo riguardo le critiche arrivate da alcuni commentatori e associazioni secondo i quali si è deciso poco o niente alla conferenza. “Su questi temi di cui abbiamo discusso – ha proseguito il ministro a margine della presentazione di un protocollo d’intesa con il Miur – è stata trovata una posizione comune. Ricordo che abbiamo ancora tre anni prima che l’accordo di Parigi entri in funzione e, quindi, ritengo che nelle Cop che si terranno da qui al 2020 sarà possibile trovare una convergenza su quelle questioni che sono ancora aperte. La conferenza di Marrakech – ha concluso il ministro – è stata comunque un grandissimo successo perché i Paesi hanno dimostrato ancora di crederci: sono infatti stati 102 ad arrivare a questo appuntamento con l’accordo di Parigi gia’ ratificato dai propri Parlamenti nazionali”.
