“I muri non sono una risposta a poverta’ e immigrazione” ne’ tantomeno fermano “i gas serra“. “Su tanti temi ci possiamo dividere“, ma “non sull’ambiente“. Lo ha detto il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti intervenendo a un convegno sull’enciclica “Laudato Si'” organizzato oggi a Roma dalla Pontificia Universita’ Lateranense e dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. “Ci sono alcuni Paesi, anche europei, che pensano di poter proteggere il proprio benessere escludendo la poverta’ con dei muri“, isolando cosi’ “la poverta’ dall’altra parte del pianeta. Io in quel modello non credo“, ha detto il ministro.
“E comunque questo non e’ un modello applicabile all’ambiente, perche’ i gas serra non li fermi con i muri“, siamo anzi “obbligati a fare i conti con l’altra parte del pianeta. L’ambiente ci unisce e ci rende piu’ forti, se siamo capaci di agire tutti insieme, ci rende molto deboli se pensiamo di risolvere il problema ambientale ognuno a casa sua“. Per questo, ha aggiunto, alla Cop22 di Marrakech “andremo per rinnovare il nostro impegno sul fronte dei cambiamenti climatici, faremo un passo in avanti, spingeremo ancora piu’ forte e anche se dovesse venire meno l’apporto degli Stati Uniti” l’Europa non verra’ meno “agli impegni presi. Li porteremo a termine“. “Non ci faremo scoraggiare da nessuno“.