Il neopresidente americano Donald Trump “non potrà rimanere fuori da questo nuovo percorso” di economia circolare e di riduzione delle emissioni di Co2, in quanto altrimenti “sarà lui fuori dal mercato”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti durante l’evento dedicato all’economia circolare organizzato da Federlegnoarredo in collaborazione con il Corriere della sera. I Paesi che sono competitor degli Stati Uniti “come il Brasile, la Cina e l’India andranno da quella parte perché ne hanno bisogno– ha aggiunto – Infatti chi rimane fuori dal processo della economia circolare rischia di rimanere ai margini dell’economia, perché non si tratta più solo di un fatto ambientale ma di un fattore di competitività tra le imprese”. A Marrakech durante il summit sull’ambiente Cop 22 (tenutosi dal 7 al 18 novembre) “c’era preoccupazione tra i Paesi per le politiche future degli Usa ma poi si è capito che la Cina avrà la leadership degli obiettivi fissati nel corso della Cop21 di Parigi, – ha concluso – mentre l’Europa ha ribadito il suo impegno ad andare avanti. Questo dell’economia circolare è ormai un processo inarrestabile che caratterizzerà la nuova rivoluzione industriale del ventunesimo secolo”.
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Clima, Galletti: “Trump non può rimanere fuori dal percorso”
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