Integrare i sistemi agricolo e forestale per avere ”più servizi che possono creare da un lato un migliore adattamento ai cambiamenti climatici, dall’altro mitigarne gli effetti. L’idea di integrare alberi e territorio agricolo ci riporta a quello che erano una volta le produzioni dei nostri padri, quando tutto era integrato: animali, alberi, agricoltura. Tornare a questo sistema dall’approccio integrato è molto importante per adattare i nostri sistemi a quello che sarà il clima del futuro”. Così Simone Borelli, dipartimento Foreste della Fao, a margine dell’incontro ”Cambiamenti climatici e settore agroforestale”, oggi alla Fao. Esiste un allarme che mette in collegamento cambiamenti climatici e sicurezza alimentare. ”L’aumento di temperatura – spiega – porterà più piogge in alcune zone e meno acqua in altre. Le specie agricole oggi adattate a certi sistemi climatici non saranno più adeguate in futuro. Dobbiamo iniziare ad attrezzarci a cambiare il nostro approccio all’agricoltura. I sistemi agroforestali, essendo abbastanza diversificati, possono creare le condizioni affinché la nostra agricoltura sia più resiliente”.
