Domani lo spettacolo della Superluna: ecco perché il nostro satellite sarà più grande e brillante che mai

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Più grande e brillante, come mai ci è apparsa negli ultimi decenni. Domani la Luna diventa una “Superluna” e la vedremo più grande e brillante che mai. Se si vuole godere questa Luna piena da record basterà alzare gli occhi al cielo la notte di lunedì 14 novembre perché il nostro satellite sarà l’incontrastato protagonista del cielo serale di novembre. Domani, infatti, spiega l’astronomo Marco Galliani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Luna “si verrà a trovare in prossimità del perigeo, ovvero il punto della sua orbita di massimo avvicinamento alla Terra, quando la sua faccia visibile sarà completamente illuminata“. Una luna piena da record dunque, che “non a caso – aggiunge Galliani – viene chiamata Superluna” perché quella di domani notte sarà la Luna piena “più vicina al nostro pianeta dall’inizio di questo ventunesimo secolo, e si troverà a poco più di 356 mila chilometri da noi“. E’ “una circostanza che non si ripeterà prima della fine del 2034” indica l’astronomo. “Se le condizioni meteo ce lo consentiranno, potremo così vedere per tutto l’arco della notte un disco lunare più grande del 14 per cento e più luminoso del 30 per cento rispetto a quando il nostro satellite si trova alla massima distanza dalla Terra (oltre 406 mila chilometri), ovvero all’apogeo” spiega Galliani su mediainaf.it. Ma oltre lo spettacolo della Superluna, avverte, “ci saranno splendide costellazioni, sfavillanti pianeti e altri interessanti fenomeni da ammirare nel cielo serale di novembre“.

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