Elezioni Usa 2016: tv russa trasmette le previsioni meteo in Usa e il suo impatto sul voto

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Cresce l’attenzione mediatica in Russia per le elezioni americane. Su Rossiya 24, il canale ‘all news’ di Stato, vengono trasmesse le “previsioni meteo” negli Stati Uniti e si analizzano le possibili conseguenze per l’affluenza alle urne e i vantaggi che potrebbero essere generati per i due candidati. I servizi sono accompagnati da un riquadro con il ‘conto alla rovescia’ che segnala la chiusura delle urne e i primi exit poll.

Elezioni USA 2016: i primi risultati e il punto della situazione

Il mondo guarda con il fiato sospeso agli Usa, che oggi scelgono il 45esimo capo di Stato e i primi a votare sono stati tre minuscoli villaggi del New Hampshire, meno di 100 abitanti in totale. Una legge dello Stato infatti consente alle comunita’ con meno di 100 abitanti di aprire i seggi a mezzanotte e chiuderli non appena abbiano votato tutti gli elettori. Il piu’ famoso dei tre centri e’ Dixville Notch, il minuscolo villaggio che da oltre mezzo secolo ad ogni elezione per la Casa Bianca chiama gli elettori ai seggi a mezzanotte in punto ora locale: ha vinto la candidata democratica Hillary Clinton. E quanti sono superstiziosi tra le fila democratiche esultano: gli abitanti del minuscolo centro, quasi al confine con il Canada, hanno scelto il candidato che alla fine ha vinto in tre delle ultime quattro elezioni: nel 2000 e nel 2004 scelsero George W. Bush e nel 2008 assegnarono la vittoria a Barack Obama (allora fu una novita’ perche’ di solito Dixville Notch votava per i repubblicani e non accadeva dal 1968 che scegliesse un candidato democratico). Sotto un’insegna su cui era scritto orgogliosamente, “Dixville Notch, New Hampshire, First in the Nation”, hanno votato 8 elettori, buona parte degli abitanti (molto piu’ numerosi i giornalisti, praticamente quattro volte tanti) e il verdetto e’ stato di 4 voti per Hillary, 2 per Trump, 1 per il candidato del partito Libertario, Gary Johnson, ed uno a sorpresa per Mitt Romney, candidato repubblicano nel 2012. La vicina Millsfield, che ha votato anche a mezzanotte, ha invece assegnato una consistente vittoria a Trump (16 voti contro i 4 della Clinton e uno a Bernie Sanders, il vincitore delle primarie democratiche nel New Hampshire). Vittoria di misura invece per la Clinton ad Hart’s Location, un’altra minuscolo paesino: il primo a votare a mezzanotte nel 1948, ma poi abbandono’ la tradizione nel 1964 per riprenderla nel 1996- 17 voti contro 14, con Johnson che ha ottenuto 3 voti e 2 ancora a Sanders. Dopo il voto di mezzanotte nei 3 villaggi del New Hampshire, dunque, Trump e’ avanti con 32 voti a 25.

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