“E’ un tema che via via che abbiamo chiuso gli impianti, e via via che entrano in rete le fonti rinnovabili, è sempre meno ovvio”. Così Matteo Del Fante, a.d. di Terna, parlando a margine di una visita all’impianto di Codrongianos dove è atteso anche il premier Matteo Renzi, in merito al problema della sovracapacità produttiva degli impianti italiani con l’arrivo massivo negli ultimi anni delle fonti rinnovabili che immettono nella rete prioritariamente l’energia che producono. Tali immissioni infatti, sottolinea Del Fante, hanno raggiunto picchi non programmabili, come successo a Pasqua quando si arrivò al 62% della domanda. Ma per loro natura le rinnovabili, aggiunge Del Fante “hanno una parte non programmabile” e stando così le cose “è chiaro che devi avere a disposizione impianti tradizionali per approvigionare sempre il residuo 38%“.
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Energia, Del Fante (Terna): “la sovrapproduzione è un tema sempre meno ovvio”
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