Il clima? Nessun dubbio che negli ultimi anni sia cambiato. Ne è certo il 94% del campione intervistato per la XIV edizione il rapporto ‘‘Gli Italiani e il solare. Rinnovabili ed efficienza”, realizzato da Fondazione UniVerde e Ipr Marketing in collaborazione con Cobat, presentato oggi a Roma in occasione del IX Forum Qualenergia?. Per il 71%, inoltre, i cambiamenti climatici rappresentano un’emergenza da affrontare. C’è poca fiducia sull’atteggiamento dei Governi considerati dal 54% “ipocriti” e “incoerenti” nell’affrontare la questione climatica. E a proposito di politica, il 68% teme che l’elezione di Donald Trump porti a un peggioramento della tutela ambientale a favore degli interessi delle lobby petrolifere e si teme che il nuovo Presidente Usa possa non rispettare l’Accordo di Parigi, l’impegno a ridurre le emissioni di gas serra e a contenere l’aumento della temperatura entro i 2 gradi centigradi.
L’Europa, rispetto all’Accordo di Parigi, dovrebbe andare avanti con determinazione anche senza l’appoggio degli Stati Uniti (per il 41%) oppure vincolare gli Usa agli impegni presi (32%). Aumenta anche la sfiducia sugli accordi presi a Parigi considerati per il 73% degli intervistati solo ‘buone intenzioni’ che non saranno effettivamente messe in pratica. Per la prima volta, il 68% degli italiani dichiara che voterebbe per un politico attento alle questioni ambientali. Il 59% sostiene che rispetto al 2007, quando fu definita la strategia europea 20/20/20 sui cambiamenti climatici, i politici in tema di ambiente non si impegnano per nulla e che l’ambiente sia diventato un tema del tutto ignorato dalla classe politica.