La spaventosa sinkhole nella Piana, le strade distrutte e le crepe nei monti: ecco Castelluccio 20 giorni dopo il terremoto [GALLERY]

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Esattamente 20 giorni dopo il devastante terremoto di magnitudo 6.5 che ha sconvolto il Centro Italia, arrivano nuove ed esclusive immagini da Castelluccio di Norcia dove nei giorni scorsi s’è anche aperta un’impressionante “sinkhole” nella Piana. I tecnici e gli escursionisti del gruppo “Hiking Marche – Abruzzo” hanno effettuato una ricognizione sulla strada Forca di Presta – Forca Canapine e presso il sentiero che conduce al Monte Vettore. “La situazione come potete vedere è ancora molto delicata causa sciame sismico in corso. Pericolosa la strada che conduce a Forca Canapine per forti possibilità di caduta sassi. Meno pericolosa ma da stare comunque molto attenti per quella di Forca di Presta. Attualmente vige il divieto d’accesso posto al bivio. A Castelluccio di Norcia tutte le attività sono chiuse ed è presidiata dai militari armati che chiedono i documenti a chi si dirige in quelle zone. Ad Uscerno hanno riaperto le attività: Bar e Ristorante. Comunque si spera che al più presto la viabilità venga riaperta e posta in sicurezza e che Castelluccio di Norcia -e le sue attività-, il Rifugio ANA degli Alpini, le escursioni in zona e Balzo di Montegallo -e le sue attività- possano al più presto ritornare a pieno regime. Un auguri a tutti loro. Vi terremo aggiornati per altre ricognizioni e aggiornamenti” scrivono gli escursionisti su facebook dopo il sopralluogo. Eloquenti le immagini che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.

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