Il maltempo che sta colpendo il Nord/Ovest s’è ulteriormente intensificato nelle ultime ore tra Piemonte e Liguria. La situazione è drammatica in provincia di Cuneo, dove ha iniziato a piovere domenica sera e oggi è il quarto giorno di pioggia consecutivo. I dati pluviometrici che arrivano dalle Alpi Marittime sono impressionanti: a Ponte di Nava sul Tanaro sono caduti 162mm di pioggia dalla mezzanotte, oltre 420mm negli ultimi tre giorni. Ma sono tantissime le località che hanno già superato i 100mm giornalieri e i 400mm negli ultimi tre giorni, non solo nel basso Piemonte ma anche nelle zone più centro/settentrionali della Regione.
Il fiume Tanaro ha superato il “livello di pericolo”, esondando in molti centri. “Abbiamo paura, si sta rasentando la situazione dell’alluvione del ’94”. Cosi’ il sindaco di Garessio, Sergio Di Steffano. “Il fiume Tanaro ha scavalcato il ponte centrale di Garessio, dividendo la citta’ in due – dice il primo cittadino contattato telefonicamente dall’ANSA -. Abbiamo chiuso tutti i ponti, le fabbriche e le scuole. I bar e i negozi del centro sono allagati. La statale che arriva da Ceva e’ chiusa per frane, siamo isolati a tutti gli effetti. Al momento non risultano incidenti a persone ma la situazione e’ brutta”.
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A causa delle forti piogge delle ultime ore, una voragine si è aperta nel centro di Ormea, in piazza Martiri, e ha inghiottito tre auto. Non risultano feriti ma il palazzo di fronte, al civico 7, e’ stato evacuato a scopo precauzionale.
Sale ancora il livello dei fiumi nel Pinerolese, in provincia di Torino. Il Pellice e il Chisone hanno raggiunto il livello di guardia. Esondato il torrente Chiamogna a Bricherasio. A rischio chiusura la Regionale 589 Pinerolo-Saluzzo, nel tratto tra Garzigliana e Cavour, e nella zona di Staffarda (Cuneo). Rischio chiusura anche per le provinciali Cavour-Villafranca e Barge-Cardè, dove i canali sono esondati.
E’ sempre più grave la situazione in provincia di Cuneo a causa del Maltempo delle ultime ore. Allagato il centro storico di Garessio, dove il fiume Tanaro è esondato, l’acqua sta invadendo anche le strade del centro di Bagnasco. Problemi a Ceva, dove e’ esondato il rio Cheironzo e la statale per San Bernardino e’ stata chiusa a causa di una frana. Chiuse alcune fabbriche, la protezione civile sta invitando le persone a salire ai piani alti delle case. A Mondovì si stanno evacuando a scopo precauzionale le scuole.
Le forti piogge delle ultime ore hanno causato l’esondazione del fiume Tanaro, in provincia di Cuneo. A causa degli allagamenti, Anas ha chiuso al traffico la statale 28 del Colle di Nava, da Garessio fino al confine con la Liguria, in localita’ Bagnasco, dove in via precauzionale e’ stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli in corrispondenza del fiume Tanaro. Il Tanaro, a Garessio, e’ esondato in via Vittorio Emanuele. Chiusi i ponti Odasso, Barjols e ‘della Lepetit’. Chiuse anche via Aleramo, Sparvaira e via Nazionale a monte. Le cantine che si affacciano sul fiume sono allagate. Nella zona i torrenti che preoccupano sono Rio Parone, Luvia, e Pian Granone. Alle 10.30 e’ stata convocata in prefettura una riunione del Comitato di emergenza con la Protezione civile
Situazione critica anche in Liguria, dove la Regione vive ore di grande preoccupazione per via del Maltempo che sembra non dare tregua abbattendosi su tutta la Regione. Da un capo all’altro della Regione, da ponente a Levante e’ allerta rossa, con l’esclusione dell’area spezzina, dove e’ gialla e nell’entroterra genovese, arancione. Molti fiumi e torrenti, soprattutto nelle zone di confine con Francia e Piemonte sono al livello di guardia. Numerose le ordinanze di chiusura scuole emesse precauzionalmente dai sindaci, soprattutto nelle province di Imperia e Savona. Preoccupa meno la situazione a Genova citta’. Nell’Imperiese, a causa del perdurare e dell’intensificazione delle precipitazioni, anche temporalesche, nell’entroterra dell’Imperiese, viene spiegato sul sito della protezione civile, il livello idrometrico del torrente Argentina a Montalto ha superato la soglia di piena ordinaria. Inoltre si segnalano: un significativo innalzamento sempre dell’Argentina più a valle, a Merelli; una crescita costante del livello dell’Arroscia a Pogli, che è attualmente di un metro inferiore rispetto alla soglia di piena straordinaria, e del Centa a Molino Branca, nel Savonese. Essendo le precipitazioni persistenti i livelli dei bacini dell’estremo Ponente continueranno a crescere (Roja, Nervia, Argentina, Arroscia, Neva e Centa). Pioggia accompagnato spesso da forti venti. Questi ultimi hanno subito un ulteriore rinforzo da Sud-Est, in particolare sul centro della regione, con raffiche che hanno toccato i 100 km/h (Fontana Fresca).
“E’ una situazione molto delicata, stiamo vivendo ore complicate. A Ponente iniziamo ad avere qualche problema“. Cosi’ l’assessore alla Protezione Civile della Liguria, Giacomo Giampedrone, sull’allerta rossa per le province di Imperia, Savona e Genova. “In valle Arroscia si registrano tra Pieve Teco e Armo smottamenti sulla strada provinciale. In alcune zone del Ponente ci sono stati picchi di 130 mm di acqua nelle 12 ore. L’attenzione e’ concentrata in tutta la Valle d’Arroscia e nell’Albenganese dove si attende il passaggio di una perturbazione consistente” ha detto Giampedrone.
Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà ulteriormente, con piogge torrenziali non solo per tutta la giornata odierna, ma anche domani, Venerdì 25 Novembre. Tra Piemonte e Liguria il “clou” delle precipitazioni è atteso proprio per stasera. Il rischio è di andare oltre i 300-400mm giornalieri sulle Alpi Marittime e di oltre 300-350mm sulle Alpi Cozie e Graie, superando così in molte località i 600-700mm negli ultimi tre giorni. Tutti i corsi d’acqua rischiano di esondare in modo disastroso.
Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: