“La grandinata di dieci giorni fa ha compromesso il raccolto delle carciofaie della valle del Coghinas, la Regione attivi lo stato di calamita’ naturale“. E’ la richiesta di Coldiretti Sassari, secondo cui l’ondata di maltempo che domenica 6 novembre si e’ abbattuta sulle campagne di Valledoria, Viddalba e Santa Maria Coghinas “ha compromesso la produzione di carciofo spinoso, fiore all’occhiello dell’agricoltura di quest’area, che sara’ ridotta dell’80%”. Come spiegano i rappresentanti dell’associazione di categoria, “negli ultimi giorni abbiamo fatto numerosi sopralluoghi sugli oltre mille ettari di terre destinati alla produzione del carciofo, e le prime impressioni sono state confermate: la grandinata ha danneggiato i capolini e le piante, l’assenza dal mercato in novembre e dicembre potrebbe generare delle perdite economiche superiori al 60 percento del guadagno annuale“.
La valle del Coghinas garantisce il 25% della produzione regionale del carciofo. La varieta’ maggiormente coltivata e’ quella del carciofo spinoso, che da qualche anno gode della Denominazione di origine protetta ed e’ tutelata da un consorzio con sede a Valledoria. “La Regione deve attivare lo stato di calamita’ naturale per dare una risposta immediata al territorio“, dichiara il presidente di Coldiretti, Battista Cualbu, secondo cui “per evitare che questa grandinata comprometta definitivamente il lavoro degli agricoltori e’ necessaria la massima attenzione da parte delle istituzioni territoriali”.