Maltempo, Italia in ginocchio: piogge torrenziali da Nord a Sud, situazione critica in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia

MeteoWeb

Il maltempo che in queste ore sta colpendo l’Italia si sta rivelando particolarmente estremo, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Il flusso caldo-umido proveniente dal nord Africa sta determinando proprio quegli addensamenti precipitativi molto pericolosi sull’Italia, tipici dell’autunno, seppur con temperature in queste ore ben superiori rispetto alle medie del periodo. E proprio nelle zone che avevamo indicato a più alto rischio di fenomeni estremi nei bollettini di allerta meteo pubblicati ieri su MeteoWeb, si stanno verificando piogge torrenziali. Si tratta dell’estremo Nord/Est, in Friuli Venezia Giulia; dell’Appennino centro/settentrionale tra alta Toscana ed Emilia Romagna; della Sicilia meridionale. Ma piove in modo intenso anche in Veneto, nel Lazio, in alcune zone dell’Umbria e nella Calabria jonica.

Maltempo, piogge alluvionali in Toscana: allarme per i fiumi Ombrone Pistoiese e Bisenzio

CUM24 (1)Nelle ultime 24 ore, in Toscana sono caduti 229mm di pioggia a Fabbriche di Vergemoli, 196mm a Stazzema, 183mm a Barga, 152mm a Pistoia, 150mm a Pescia, 147mm a Cutigliano, 143mm a Bagni di Lucca, 133mm a Piteglio, 125mm a Capannori, 116mm a Fabbriche di Vallico, 115mm a Cantagallo. Queste piogge stanno ingrossando tutti i corsi d’acqua della zona: i fiumi Ombrone Pistoiese e Bisenzio sono attualmente al di sopra del primo livello di guardia rispettivamente all’idrometro di Ponte all’Asse e San Piero a Ponti. Nelle prossime ore e’ previsto un ulteriore e lento spostamento della linea di precipitazioni piu’ intense verso est ma persistenti sulla nostra provincia. In conseguenza di questo si prevedono ulteriori possibili innalzamenti idrometrici nei corsi d’acqua minori afferenti ai bacini dell’Ombrone Pistoiese, Bisenzio e Sieve. La Centrale Operativa del Servizio di Piena presso la sede della Protezione Civile della Citta’ Metropolitana di Firenze e dell’Ufficio Genio Civile Valdarno Centrale sta monitorando costantemente la situazione.

Maltempo, piogge torrenziali in Toscana: allarme anche a Firenze e Prato

E’ stata aperta la centrale operativa del Servizio di Piena della Regione Toscana presso la sede della Protezione Civile della Citta’ Metropolitana di Firenze e nella sede del Genio Civile di Prato per monitorare i livelli idrometrici. Attualmente il fiume Ombrone all’idrometro di Poggio a Caiano (Prato) risulta al di sotto della prima soglia di riferimento. Nella prossima ora le precipitazioni piu’ intense sono attese sulla parte occidentale del territorio provinciale. In conseguenza del previsto spostamento del fronte delle piogge verso est, sono previsti nuovi innalzamenti idrometrici nei corsi d’acqua minori, affluenti dell’Ombrone Pistoiese, del Bisenzio e della Sieve. Questo nuovo impulso che gia’ sta interessando per il momento il bacino del fiume Ombrone Pistoiese (ma progressivamente in movimento verso le Provincia di Prato e Firenze) fara’ registrare, spiega la Protezione civile, innalzamenti dei livelli idrometrici anche sulle aste principali dei fiumi, anche in considerazione dell’elevata saturazione del terreno.

Maltempo, piogge torrenziali in Toscana: 3 persone salvate dai Vigili del Fuoco

Pescia

I vigili del fuoco sono al lavoro fin dalle 22 di ieri sera nella piana di Lucca e in particolar modo nei comuni di Porcari, Montecarlo e Altopascio, per l’innalzamento del livello di torrenti e piccoli smottamenti. Il rio Leccio ha raggiunto il livello massimo degli argini provocando alcuni fontanazzi e degli smottamenti e per questo motivo sono state dislocate unita’ operative per il monitoraggio e per il pronto intervento gia’ dal posto. A scopo precauzionale e’ stata allontanata una famiglia causa allagamento del piano terra. Nel comune di Montecarlo sono stati effettuati tre soccorsi a persona in auto a causa del livello innalzato dell’acqua nelle strade. Nel comune di Altopascio, sempre a scopo precauzionale, sono state allontanate tre famiglie causa l’allagamento dei piani bassi. La Provincia e la Prefettura di Lucca hanno attivato la sala operativa unificata dove e’ presente personale dei vigili del fuoco anche se, a seguito del miglioramento delle condizioni atmosferiche, la situazione e’ andata poi normalizzandosi. Nella prima parte della nottata sono stati effettuati complessivamente, nella sola provincia di Lucca, 15 interventi di soccorso.

Maltempo, piogge torrenziali in Toscana: Pistoia e Lucca le province più colpite

Pescia

Sono i comuni della Valdinievole, in provincia di Pistoia, e l’area lucchese ad aver subito le maggiori conseguenze dell’abbondante pioggia (circa 110 millimetri nelle 24 ore) caduta nella notte tra giovedi’ e venerdi’. Il fenomeno, dopo aver interessato la zona dell’Albegna, nella Toscana del sud, senza causare problemi, ha colpito a nord, nella parte alta del bacino dell’Arno, Arbia e Pratomagno, per poi spostarsi definitivamente, nella giornata di ieri, su Ombrone Pistoiese, Bisenzio e Piana di Lucca. Dal primo pomeriggio il fenomeno si e’ presentato anche sulle Apuane, proseguendo con intensita’ rilevante fino alle tre della notte tra venerdi’ e sabato. Per quanto riguarda la Valdinievole, la piu’ colpita, gli allagamenti hanno interessato la viabilita’ sia comunale che provinciale.

Pescia

Particolarmente critica la situazione nel comune di Buggiano per allagamenti di cantine nella via Lucchese e a Ponte Buggianese, dove sono tuttora in corso interventi con idrovore da parte dei Vigili del fuoco. Anche nel comune di Massa e Cozzile la viabilita’ sia comunale che Provinciale e’ interrotta, e si sono verificate tre frane in via Casorino, in via di Croci e in via Capriglioni dove una famiglia e’ tuttora isolata e i tecnici del Comune sono al lavoro. Anche a Pescia sono numerosi i fossi tracimati, come in via Di Campo, e le cantine allagate. Nella notte e’ stato chiuso il ponte sulla Pescina ad Albinatico, dove e’ esondato il fosso Nociacchio, senza provocare danni. Il Consorzio del Padule di Fucecchio ha operato numerose verifiche sulle arginature del torrente Pescia di Collodi. In Valdinievole e’ in corso un sopralluogo da parte dell’assessore regionale alla protezione civile, Federica Fratoni, insieme ai sindaci della zona e al prefetto di Pistoia, per fare il punto della situazione e definire le prime misure urgenti da intraprendere.

Nella zona di Lucca i piu’ colpiti sono i comuni di Montecarlo, Altopascio e Porcari e in particolare le zone del Turchetto, Corte Luciani, Badia Pozzeveri. Preoccupazione ha destato il torrente Leccio a Porcari che ha mandato in pressione il ponte sulla via pesciatina tanto da rendere necessario il taglio arginale nell’area di bonifica. Nel comune di Altopascio in localita’ Tarsinaia sono state evacuate in via precauzionale 5 famiglie. Nella zona si sono verificati allagamenti di viabilita’ comunali e provinciali. Situazioni di disagio ed allagamenti anche nel comune di Montecarlo. Il fenomeno ha riguardato anche la Versilia dove si sono verificati allagamenti, peraltro senza particolari danni, fatta eccezione di una frana nello Stazzemese. La piena sul torrente Baccatoio che ha raggiunto in nottata il secondo livello di guardia, e’ ora in diminuzione ed anche il fiume Versilia e’ stato interessato da un fenomeno di piena, contenuto pero’ senza particolari criticita’. Si e’ verificato il superamento dei livelli di guardia in molti fiumi tra cui Ozzeri, Ombrone Pistoiese, Tora, Fine e Merse.

Nelle prime ore del pomeriggio e’ attesa infine la piena del Serchio che non dovrebbe superare i 1.000 mc/sec di portata, assestandosi al di sopra della prima soglia di guardia ma rimanendo comunque lontano dalla seconda. Il valore massimo di pioggia si e’ riscontrato sulle Apuane con un valore cumulato di pioggia di circa 150 mm. Secondo le previsioni nelle prossime si avra’ ore ulteriore e lento spostamento della linea di pioggia con precipitazioni piu’ intense verso est con l’interessamento anche della provincia di Arezzo. Attualmente sono in fase di sviluppo nuove aree di precipitazione in Garfagnana e sulle zone centro-meridionali della regione. Nella prossime ore le precipitazioni continueranno ad insistere sulle province di Prato e Firenze con una intensificazione sulle zone centro meridionali (parti meridionali delle province di Livorno e Pisa, provincia di Grosseto, Siena e Arezzo). In queste aree si prevedono cumulati massimi fino a 10-20 mm/1h e 20-30 mm/2h. Precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio intenso potranno ancora interessare la provincia di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia e le parti settentrionali delle province di Pisa e Livorno. Lo spostamento delle piogge verso est potrebbe causare innalzamenti idrometrici nei corsi d’acqua minori che afferiscono nei bacini dell’Ombrone Pistoiese, del Bisenzio e della Sieve con possibile superamento della prima soglia di riferimento. Potranno infine verificarsi locali smottamenti e dissesti idrogeologici e geomorfologici.

Maltempo, piogge torrenziali sull’Appennino: allarme per i fiumi in piena anche in Emilia Romagna

Il maltempo sta interessando in modo molto pesante anche l’Emilia Romagna. A Bologna nelle ultime 18 ore sono caduti 45mm di pioggia, sull’Appennino abbiamo picchi di oltre 150mm ed è per quelle precipitazioni che tutti i fiumi della Regione si stanno ingrossando in modo molto pericoloso. Le autorità hanno diramato l’allerta per criticita’ idraulica dei fiumi Secchia e Panaro. Il provvedimento, con l’attivazione della fase di attenzione da parte della Protezione civile regionale, riguarda numerosi comuni del Modenese, tra cui il capoluogo, ma anche Crevalcore (Bologna) e Bondeno (Ferrara). L’innalzamento dei livelli idrometrici ha provocato il superamento della ‘soglia 1’ in vari punti lungo le aste dei due fiumi. Fase di preallarme anche per il fiume Reno i cui livelli idrometrici hanno superato la ‘soglia 2’ in varie sezioni. L’allerta interessa comuni dell’Appennino – Alto Reno Terme, Castel di Casio, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Sasso Marconi e Castel di Casio – ma anche Bologna e i comuni limitrofi di Calderara e Casalecchio, successivamente estesa anche ad Argelato, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, Sala Bolognese e San Giovanni in Persiceto (Bologna) e Cento, Poggio Renatico e Sant’Agostino (Ferrara).

Maltempo, piogge torrenziali anche in Friuli: fiumi esondati

Anche il Friuli Venezia Giulia è interessato da piogge torrenziali. Si registrano 128mm a Resia, 125mm ad Uccea, 123mm a Cormons, 122mm a San Volfango, 121mm a Montemaggiore e Mossa, 117mm a Platischis, 115mm a Cerneglons, 112mm a Pavia di Udine, 107mm a Manzano, 106mm a Subit di Attimis, 103mm ad Adegliacco, 89mm a Coritis, 86mm a Bertiolo, 84mm a Chiout, 76mm ad Alesso, 75mm a Carlino, 69mm a Gorizia, 67mm a Cave del Predil.

Un forte temporale ha interessato parte del Carso triestino, a Duino Aurisina (Trieste), con 100mm di precipitazioni registrate in sei ore. Si registrano allagamenti di scantinati e strade nella Bassa friulana, con l’intervento di 100 volontari delle squadre comunali di Protezione civile. Altri volontari sono impegnati per il monitoraggio del territorio. Le precipitazioni della notte e del mattino in Friuli Venezia Giulia hanno provocato l’esondazione di numerosi rii minori nella pianura friulana, con il conseguente allagamento di strade e abitazioni. La Protezione civile regionale segnala che e’ particolarmente critica la situazione in alcuni comuni tra cui Muzzana, Carlino, Varmo, Faedis, Udine e Povoletto. I livelli dei corsi d’acqua principali sono in sensibile aumento, in particolare quelli dello Judrio, Versa, Vipacco, Torre, Narisone e Isonzo. Viene raccomandato quindi alla popolazione di limitare gli spostamenti sulle strade al minimo indispensabile.

Maltempo in Sicilia, drammatica alluvione lampo a Licata

In Sicilia una drammatica alluvione lampo ha colpito stamattina Licata, dove sono caduti 150mm di pioggia. Molti cittadini sono ancora isolati e chiedono aiuto sui social network. Incredibili le immagini (qui foto e video) della città completamente sommersa. Ma piove in modo molto intenso anche nella fascia jonica della Regione, con 98mm ad Antillo, 60mm a Fiumedinisi, 56mm a Linguaglossa, 43mm a Siracusa, 41mm a Pedara. Nella zona meridionale della Regione abbiamo 35mm ad Agrigento, 21mm a Ispica, 15mm a Modica, ma altri forti temporali stanno risalendo verso il sud/est siculo dove imperverseranno in modo molto intenso nel pomeriggio.

Maltempo, forti piogge anche in Veneto, Lazio e Calabria

Come accennavamo in apertura, il maltempo sta interessando anche altre Regioni, sepur in modo meno violento. Piove in modo insistente sul Veneto e nel Polesine, da segnalare 60mm di pioggia Abano Terme e picchi diffusi di 50mm tra Rovigo, Padova, Venezia e Treviso nel settore più marittimo della Regione. Forti piogge anche in alcune zone dell’Umbria e nel Lazio, con 60mm di pioggia a Guarcino e 25mm a Frosinone. Forti piogge e temporali anche nella Calabria jonica, dove in Aspromonte Platì ha superato gli 80mm.

Maltempo, ancora allerta meteo per le prossime ore: attenzione ai fenomeni estremi di oggi nel pomeriggio/sera

Nelle prossime ore il maltempo sarà ancora molto intenso, con forti piogge e temporali in varie zone dell’Italia nel pomeriggio/sera di questo sabato novembrino. I temporali più forti colpiranno l’estremo Sud, tra il Canale di Sicilia e il mar Jonio con nuovi nubifragi nella Sicilia meridionale e orientale, nella Calabria jonica e in serata anche nell’estremità meridionale del Salento. Forti piogge anche nelle Regioni centrali tirreniche, tra bassa Toscana, Umbria e Lazio (forti soprattutto nell’alto Lazio), con sconfinamenti appenninici sulle Marche. Continuerà a piovere al Nord/Est, soprattutto in Friuli Venezia Giulia, e nelle zone vicine al confine di Slovenia e Croazia. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

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