“Sono state giornate particolarmente gravose che hanno visto tutti impegnati in questa emergenza, sono compiaciuto dell’attività svolta che ha dimostrato efficienza, efficacia e sinergia di intenti da parte tutti”. Lo ha detto nel pomeriggio il prefetto di Savona, Giorgio Manari, durante il vertice in prefettura con i sindaci delle zone colpite dall’ondata di maltepo. All’incontro anche il capo della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, il governatore ligure Giovanni Toti e l’assessore regionale Giacomo Giampedrone. Il prefetto ha diffuso i dati sull’attività di queste ore nel savonese. “Non ci sono state vittime, feriti o dispersi a fronte di 96 interventi dei vigili fuoco – ha spiegato – e l’impiego di 1700 uomini sul territorio tra vigili del fuoco, volontari, croce rossa, 118, forze dell’ordine e personale della provincia. Siamo riusciti ad evacuare 140 persone, numerose quelle poste in salvo; in tutto poi ci sono state 14 strade tra provinciali e statali chiuse totalmente o parzialmente, numerosi corsi d’acqua esondati”, a cui si aggiungono anche gli interventi sulla costa, della Guardia Costiera. “Le zone – ha ricordato il prefetto – particolarmente impegnate dalla perturbazione sono state val Bormida e albenganese con impegno delle coste e qualche problema anche sulla città di Savona. Abbiamo ancora qualche piccolo problema con l’energia elettrica in via di ripristino”.L’incontro si è svolto dopo il sopralluogo della Regione e della protezione civile nei comuni più colpiti della Val Bormida, tra questi anche Millesimo e le aree industriali allagate dai nubifragi delle scorse ore nell’entroterra savonese. (Vca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-NOV-16 17:19 NNNN