Per effetto delle intense precipitazioni il livello idrometrico del fiume Po è salito di oltre un metro e mezzo in sole ventiquattro ore. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti a Piacenza dal quale si evidenzia come il rapido aumento del livello del principale fiume italiano sia significativo delle criticità in molti corsi d’acqua e torrenti con piene, esondazioni e frane. “Su un territorio fragile per il consumo di suolo si abbattono – sottolinea la Coldiretti – i cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. Il risultato – continua la Coldiretti – è che sono saliti a 7145 i comuni italiani, ovvero l’88,3% del totale, che sono a rischio frane e/o alluvioni“, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.