Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il maltempo sta colpendo in modo molto pesante in queste ore il Nord/Ovest dell’Italia con il flusso caldo-umido di scirocco che addensa abbondanti precipitazioni tra Piemonte e Liguria mentre sul versante estero delle Alpi soffia un impetuoso foehn con temperature alle stelle. Oggi i fenomeni più violenti stanno colpendo la Liguria centro/occidentale: dalla mezzanotte, infatti, sono caduti 230mm di pioggia a Masone, 131mm ad Arenzano, 82mm a Tiglieto, 59mm a Genova Erzelli, 57mm a Genova Sestri Ponente. La protezione civile parla di picchi di 300mm per le bombe d’acqua che hanno provocato danni, disagi e purtroppo anche una persona dispersa.
A causa del maltempo, infatti, due nuclei familiari sono stati fatti uscire dalle abitazioni in via Costa d’Erca, dove a spaventare era la piena del Cerusa. Altre due famiglie invece sono state sgomberate da un appartamento in via Montorsoli dove a minacciarli era dalla piena del Leiro. Tutti gli abitanti usciti di casa sono stati ospitati in casa da familiari e amici. Mauro Avvenente, presidente del Municipio Ponente, ha seguito per tutta la notte gli interventi di soccorso: “A mettere in crisi Voltri e dintorni sono state le potenti piogge che si sono abbattute sulla zona dopo le 2 quando in due ore sono caduti fino a 300 millimetri di pioggia. Una bomba d’acqua capace in certi punti di rompere l’asfalto“.
E’ allarme a Ventimiglia per un migrante che è stato travolto dalle acque del fiume Roja mentre cercava riparo dal maltempo con altri due immigrati su una piattaforma di cemento dopo avere trascorso la notte in una feritoia sotto a un ponte a Roverino. Sono in corso le ricerche dell’uomo e le operazioni per trarre in salvo gli altri due migranti. Vigili del fuoco, polizia, carabinieri e uomini della protezione civile sono in azione a Roverino sul fiume Roja per cercare di trarre in salvo almeno due migranti rimasti intrappolati su una piattaforma sotto a un ponte a causa della piena provocata dalle piogge della scorsa notte. Un elicottero sorvola il corso d’acqua alla ricerca di un terzo migrante che sarebbe stato travolto dal fiume. I vigili del fuoco hanno approntato un ponte mobile per raggiungere il luogo in cui si trovano le due persone.
Momenti di grande paura per una famiglia composta da padre, madre e figlio, che ha dovuto abbandonare in fretta la casa invasa dal fumo dopo che un fulmine ha mandato in corto circuito la lavatrice facendola incendiare. E’ successo alle 3:45 in via del Voltino, sulle alture del ponente, mentre nella zona infuriava un violento temporale che aveva trasformato le strade in fiumi. E’ stato il capofamiglia, Marco Piccardo, 37 anni, svegliato dal fumo che stava invadendo la casa, a lanciare l’allarme con una telefonata al 113 della polizia e 112 dei pompieri. In via del Voltino, fra fasce e boschi e raggiungibile in parte solo da una pedonale, sono arrivati poliziotti e vigili del fuoco che hanno poi spento le fiamme, in parte domate con un tubo allacciato al rubinetto dal capofamiglia. Il fuoco ha distrutto lo sgabuzzino e invaso di fumo le altre stanze della casa. I due coniugi e il figlio di 3 anni non hanno riportato ferite e sono poi stati accompagnati presso l’abitazione di un familiare che abita poco distante.
Le piogge che hanno investito la Liguria hanno provocato frane nell’Imperiese dove sono state chiuse alcune strade, tra le quali la statale 28 nei pressi di Pontedassio. Due smottamenti si sono verificati anche tra Perinaldo e Vallebona e hanno interessato la strada tra Seborga e Negi e una strada privata al di sotto della chiesa di Isolabona. In entrambi i casi sono intervenuti gli uomini della locale Protezione Civile. A Pontedassio, nell’immediato entroterra di Imperia, due macigni sono scesi dalla parete rocciosa, ingombrando parte della carreggiata della vecchia statale 28 che e’ stata chiusa al traffico a scopo precauzionale, visto il movimento franoso ancora in corso. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco. Soltanto per un caso fortuito, in quel momento non transitavano veicoli nella zona.
Altre 3 famiglie sono state evacuate per precauzione per smottamenti in via Costa d’Erca e in via Fabbriche, e per un incendio provocato da un fulmine in via Voltino. Due scuole sono rimaste chiuse a Crevari e in via Fabbriche, aperta solo fino al capolinea del bus di Fiorino. Uno smottamento ha provocato la parziale chiusura dell’ex strada provinciale che collega i comuni di Mele a Masone, dove la carreggiata e’ percorribile solo su una corsia. A causa dell’ allerta Arancione diramata nella notte, a scopo precauzione e’ stata chiusa la statale Aurelia fra Arenzano e Genova nel tratto interessato da una frana. Gianni Crivello, assessore della Protezione Civile stamani alle 8 ha spiegato che “la zona piu’ battuta e’ stata la val Cerusa”. Frane a San Carlo di Cese e a Fiorino. Stamani le piogge hanno colpito il centro di Genova dove i corsi d’acqua sono monitorati in modo costante dai vigili urbani e operatori della protezione civile.
Grandi piogge stanno interessando l’Appennino al confine tra Liguria, Piemonte, Emilia e alta Toscana, dove gli accumuli dall’inizio del peggioramento sono già eccezionali: 289mm di pioggia a Fraconalto, 250mm a Capanne Marcarolo, 163mm ai Laghi di Lavagnina, 137mm ad Arquata Scrivia, 95mm a Gavi, 69mm ad Ovada, 67mm a Novi Ligure, 60mm a Basaluzzo, 57mm a Caldirola.
Eccezionali anche le piogge sulle Alpi Marittime, tra la provincia di Cuneo nel basso Piemonte e la Liguria occidentale: 303mm a Limone Pancani, 182mm sul Monte Berlino, 178mm a Piaggia, 175mm al Rifugio Mondovì, 153mm a Vinadio San Bernolfo, 141mm a Borello, 133mm al Ponte di Nava sul Tanaro, 117mm a Upega, 110mm sul Colle San Bernardo.
Le precipitazioni sono sempre più insistenti anche nell’alto Piemonte, con 143mm a Cursolo, 133mm a Samnughetto e Cesara, 132mm a Mottac, 120mm a Camparient, 118mm a Traversella, 109mm a Piedicavallo, 100mm a Pallanza, 88mm a Borgosesia, 83mm a Pettinengo, 82mm a Cavallaria, 79mm a Domodossola, 72mm a Biella, 67mm a Colleretto. Continua a diluviare anche nella Lombardia settentrionale, con picchi di oltre 100–120mm da ieri in molte località e tutti i fiumi in piena.
Chiuso temporaneamente il valico internazionale della Maddalena, che collega il Cuneese alla Francia, dove una fitta nevicata ha fatto uscire di strada un mezzo pesante. Caduti oltre 40 centimetri di neve. La pioggia ha invece causato alcune frane nel Biellese, con conseguenti disagi alla circolazione delle auto. Piove anche sul Torinese. L’allerta gialla, segnalata dai bollettini Arpa, riguarda in particolare Vercellese, Cuneese e Valle Tanaro. Qui potrebbero verificarsi locali allagamenti e smottamenti sui versanti delle montagne. Situazioni al momento sotto controllo, assicurano dalla protezione civile, che invita a “prestare la massima attenzione negli spostamenti”. In provincia di Alessandria le zone piu’ interessate dalla perturbazione sono l’Acquese, l’Ovadese, il Novese e il Tortonese.
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Intanto al Centro/Sud e al Nord/Est fa molto caldo: siamo al 22 Novembre, ma sembra ancora inizio ottobre. Lo scirocco sta facendo aumentare sensibilmente le temperature soprattutto in Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania. Infatti si registrano +25°C a Porto Torres, +23°C a Palermo, Sassari, Oristano, Carbonia, Pomigliano d’Arco, Cetara e Mondragone, +22°C a Reggio Calabria, Salerno, Caserta, Battipaglia, Palma Campania, Termini Imerese, Pompei, Rosarno, Botricello e Ricadi, +21°C a Roma, Napoli, Bari, Catania, Messina, Taranto, Cagliari, Lecce, Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto e Torre Annunziata, +20°C ad Avellino e Cava de’Tirreni, +19°C a Cesena e Benevento, +18°C a Verona, +17°C a Venezia, Trieste, Padova, Mantova, Vicenza e Treviso.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni continueremo ad avere forti piogge tra Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, ma attenzione anche alle zone joniche del Sud. Continua a piovere per il quarto giorno consecutivo, seppur in modo più moderato rispetto al Nord/Ovest, proprio come ampiamente previsto. Al momento sta piovendo su Catanzaro. Oggi in Calabria si registrano fino al momento 31mm di pioggia a Fabrizia, 26mm a Platì e San Luca, 21mm ad Albi, 20mm a Sellia, 15mm a Tiriolo, 14mm ad Antonimina, 13mm a Mongiana, 12mm a Gimigliano, 9mm a Staiti.
In Sicilia dalla mezzanotte sono caduti invece 59mm di pioggia ad Antillo, 34mm a Calatabiano, 21mm a Nunziata di Mascali, 17mm a Linguaglossa, 13mm a Fiumedinisi, 9mm a Nicolosi. Le piogge degli ultimi due giorni nella Sicilia orientale sono notevoli con 126mm ad Antillo, 116mm a Pedara, 98mm a Linguaglossa.
E nei prossimi giorni continuerà a piovere anche in queste aree. Intanto ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: