“E’ assurdo che il territorio che ospita le casse di espansione che mettono in sicurezza Firenze, non sia a sua volta messo in sicurezza“. Lo ha dichiarato il deputato Pd Elisa Simoni. “Eventi simili proprio in questi giorni di ricordo dell’alluvione del 1966 assumono il sapore della beffa“. “Vasti territori del Valdarno rischiano piene alluvionali perché la messa in sicurezza è in ritardo e le opere previste hanno tempi di realizzazione biblici. E, spesso, gli interventi dei comuni sono in attesa di pareri della Regione“, ha aggiunto Simoni. ”Inoltre, ancora più assurdo è il non riuscire a gestire quelli che sono eventi ordinari per la stagionalità. I sindaci del Valdarno non sono stati avvertiti tempestivamente dell’arrivo della piena, presumibilmente per l’apertura della diga – ha aggiunto Simoni – Questo è molto grave e sarà necessario indagare le responsabilità. Ora, ovviamente, l’attenzione deve concentrarsi nella gestione delle conseguenze delle precipitazioni previste per le prossime ore“, ha concluso.