La tradizione, con le luci nelle principali strade della città a cominciare dalla via dei presepi San Gregorio Armeno, e la novità, rappresentata da un grande albero luminoso alto 40 metri sul lungomare, con oltre un milione di lampadine e terrazze panoramiche dalle quali ammirare lo spettacolo del golfo. Questo il programma delle luminarie a Napoli per il Natale 2016, in vista del quale si attende un flusso turistico record. Il pezzo forte è rappresentato sicuramente da “N’Albero”, installazione a forma di albero di Natale che dominerà dalla Rotonda Diaz tutto il lungomare di Napoli e che con i suoi 40 metri di altezza, oltre 15 metri in più dei palazzi limitrofi, sarà visibile da gran parte della città e da tutto il golfo, compresi i paesi vesuviani e Capri. La struttura, oltre ad essere alta 40 metri, avrà una base larga 20 metri e peserà 400 tonnellate, con oltre 30 tonnellate di zavorre stabilizzanti. Circa 1.300.000 le lampade a led che daranno all’installazione l’aspetto di un luminoso albero di Natale che potrà essere visitato dall’interno da napoletani e turisti: sono 3 infatti le terrazze panoramiche, la prima a 4 metri da terra, con accesso libero, la seconda a 18 e la terza, la più alta, a 30 metri, per le quali si pagherà un ticket. Sulle due terrazze più alte si troveranno stand con eccellenze campane, un bar, un ristorante e saranno installati telescopi per l’osservazione del Golfo. Le due terrazze panoramiche saranno raggiungibili con un ascensore o con una scala accessibile sia in salita che in discesa. Sulla base sarà allestito uno schermo di 80×2 metri che trasmetterà video promozionali e di auguri di Natale. L’idea di installare una struttura di grandi dimensioni alla Rotonda Diaz, in pratica il punto centrale del lungomare tra Posillipo e Castel dell’Ovo, non ha trovato tutti d’accordo. “Italia Nostra” ha presentato una petizione firmata da alcuni intellettuali napoletani, tra i quali Gerardo Marotta, Aldo Masullo, Mirella Barracco e Paolo Macry, hanno lanciato un appello rivolto al Comune di Napoli e al soprintendente Luciano Garella affinché fosse ritirato l’ok a “N’Albero”. Il Comune è andato avanti, convinto della bontà dell’iniziativa che si concretizzerà nei prossimi giorni, quando la struttura sarà montata e aperta al pubblico. Sul fronte luminarie si partirà in settimana con la strada che meglio di tutte rappresenta il Natale a Napoli: via San Gregorio Armeno, la via dei presepi che nel periodo natalizio viene presa d’assalto dai turisti in cerca delle tipiche statuine in vendita nelle caratteristiche botteghe.