Ognissanti e Festa dei Morti: i festeggiamenti più significativi nel mondo per 1 e 2 novembre

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Ognissanti e la Festa dei Morti, che ricorrono rispettivamente il primo e il due novembre, sono giorni fortemente sentiti in tutto il mondo. Tra i festeggiamenti più significativi, troviamo quelli che si tengono in Messico, dove le celebrazioni iniziano il 18 ottobre, protraendosi sino al 1° novembre.

Sono questi i giorni festosi dello Xantolo, in cui i messicani attendono con gioia di poter accogliere nuovamente le anime dei defunti che tornano, per l’occasione, a far visita a parenti e amici. Proprio per questo i messicani preparano l’altare dei morti con immagini del defunto, una croce, un arco e dell’incenso bruciato. Le città sono addobbate con fiori, tra canti, banchetti e racconti interessanti sulla vita dei defunti. Come in Italia anche in Francia il 1 novembre, Fete de la Toussaint, è il giorno in cui si festeggiano tutti i Santi riconosciuti dalla Chiesa Romana e non, mentre il giorno seguente, Le Jour des Morts, è dedicato alle anime dei defunti. Solamente la prima è festa nazionale, con il risultato che i credenti usano riunire entrambe le feste al 1 novembre, approfittando della giornata libera per far visita ai propri cari defunti. Il culmine avviene nella mezzanotte tra il 1 e il 2 novembre quando per tradizione si prepara una speciale cena, composta da latte, grano nero, pancetta, crepe e sidro.

ALLA HELGOND DAG 1In Svezia la festa di Ognissanti è conosciuta come Alla Helgons Dag, festeggiata quest’anno il 5 novembre. Se vi trovate da quelle parti, non esitate a godervi lo scenario del cimitero di Skogs Kyrkogarden a Stoccolma, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco che, per l’occasione, s’illumina di migliaia di luci di candele per rendere omaggio ai defunti,.L’isola delle Mauritius, forte del suo multiculturalismo, festeggia All Saints’s Day, festa nazionale su tutta l’isola. Per l’occasione, le tombe vengono pulite, abbellite con corone floreali variopinte, viene portato sulla lapide il piatto preferito del defunto, consumato in compagnia dei parenti, rigorosamente accompagnato da un sorso di rum.

FILIPPINE 1In Spagna è Cadice il simbolo della festa di Ognissanti. La città andalusa si trasforma in un luogo magico, con una serie interminabile di eventi dato che la festa del 1 novembre viene anche vista come il passaggio ufficiale dall’autunno all’inverno, con un tripudio di specialità gastronomiche, locali e d’importazione, accompagnate da musica e balli tipici. Nelle Filippine si festeggia Ognissanti con un ricco pranzo al cimitero in compagnia di amici e parenti. Dal 31 ottobre al 2 novembre i filippini si recano presso i villaggi d’origine per passare questa sentita festa insieme alle famiglie, nel ricordo dei propri defunti. Il 1° novembre per i polacchi, oltre ad essere la festa dei Santi, è la Giornata Nazionale della Memoria per i Caduti di Guerra… una doppia occasione, dunque, per onorare i defunti.

GIORNO MORTI 5La leggenda vuole che in epoca medievale i saggi del paese si ritirassero nelle case abbandonate o nelle cappelle vicine ai cimiteri, forniti di cibo e bevande. Durante le riunioni, le anime di tutti i defunti venivano giudicate dai saggi. In questo modo le anime non dovevano rendere conto delle loro azioni, ma anche dei fallimenti o delle omissioni del voler popolare. Al giorno d’oggi la tradizione non si celebra più, anche se gli abitanti di uno stesso villaggio usano incontrarsi per condividere il cibo, chiacchierando e ricordando i defunti. Ecco perché i venditori che circondano i cimiteri offrono candele, lanterne e cibo.

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