Dopo gli allarmi sul surriscaldamento che si sono succeduti di mese in mese, la notizia ora e’ che a ottobre non si e’ registrato un nuovo record di caldo. La temperatura e’ stata più alta rispetto alla media, ma non tanto quanto nell’ottobre 2015. Secondo la Noaa, l’agenzia statunitense per la meteorologia, il mese scorso e’ stato il terzo ottobre piu’ caldo sulla Terra dal 1880, cioe’ da quando si ha disponibilita’ di dati, con la temperatura globale che si e’ attestata a 0,73 gradi centigradi sopra la media del XX secolo. Il termometro ha registrato 0,26 gradi in meno dell’ottobre 2015, che detiene il record. A incidere sulla temperatura di ottobre, spiegano gli esperti della Noaa, e’ “il debutto della Nina”, il fenomeno naturale periodico che raffredda le acque del Pacifico equatoriale.
“La presenza della Nina ha iniziato a farsi sentire – dicono gli scienziati – con temperature mondiali raffreddate rispetto alle condizioni di caldo record dei mesi precedenti”. La tendenza al progressivo riscaldamento terrestre e’ tuttavia ben presente, come conferma il primato stabilito dai primi dieci mesi del 2016, con una temperatura globale superiore di 0,97 gradi alla media rispetto al +0,87 dei primi dieci mesi del 2015. “A due mesi dalla fine dell’anno – dichiara la Noaa – il 2016 e’ sulla buona strada per essere uno degli anni piu’ caldi, se non il piu’ caldo”. Il record del 2016, che verrebbe dopo quelli di 2014 e 2015, e’ gia’ stato preannunciato anche dalla Nasa e dall’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu.