È un momento molto delicato per parlare di edilizia scolastica. Ma i dati riportati nel XIII Rapporto 2015 sulla sicurezza e sull’accessibilità a scuola lo dicono in modo chiaro: il 72% degli istituti pubblici è stato costruito prima del 1980; il 73% è a rischio sismico e il 21% presenta lesioni strutturali. I bambini passano in media 6 ore al giorno a scuola che, per antonomasia, deve essere un luogo sicuro e protetto. Sempre nel Report si legge che la maggior parte di questi edifici è però stata costruita con normative differenti da quelle attuali e non tutti rispettano gli standard qualitativi imposti. C’è un altro dato da tenere in considerazione: le statistiche dicono che il 30% dei bambini italiani, la percentuale più alta tra i paesi europei, soffre di allergie e problemi di respirazione, come asma e tosse. Dunque tra polveri sottili e composti volatili organici, di cui sono pieni gli spazi chiusi
sia pubblici sia privati, cosa respirano i nostri bambini? Oikos, colore e materia per l’architettura, propone dal 1984 ecosoluzioni cromomateriche per il benessere degli ambienti e delle persone che vi abitano, perché sa che è possibile costruire in modo ecosostenibile e al tempo stesso in modo sicuro e sano. La salute dei figli deve essere la priorità nelle scelte quotidiane: la salvaguardia del loro benessere è compito di ognuno di noi, anche
partendo dai piccoli dettagli. Parlare di manutenzione è dunque importante e urgente e, nonostante le costanti polemiche, i casi virtuosi esistono. Nel 2011, nella piccola cittadina di Mirabello, nella provincia di Ferrara, ha sponsorizzato la ricostruzione della scuola Mantovani e Gonelli, danneggiata in seguito al devastante terremoto dello steso anno. Il progetto è un esempio di come si possa ricostruire con velocità senza tralasciare la qualità del lavoro: l’edificio è in Classe A montato in loco in soli 45 giorni grazie a un sistema costruttivo prefabbricato. Le soluzioni proposte da Oikos sono traspiranti, idrorepellenti, atossiche e con classe A+ (la migliore) per le emissioni di composti volatili organici, perché il benessere dei più piccoli è stato il primo pensiero dell’azienda. Un altro esempio risale al 2009, quando nel piccolo borgo di Montegridolfo nel riminese è stata inaugurata la prima scuola ecologica della provincia. Una innovativa struttura immersa nel verde che si alimenta con fonti rinnovabili: un modello ecologico e tecnologico che si propone come esempio pilota per una rivoluzione a livello regionale. E Oikos è stato partner del progetto fin dagli esordi, offrendo sostegno e soluzioni perfettamente adatte all’idea: green, ecosostenibili e non nocive
per le persone. Ma non solo edilizia scolastica. Oikos colore e materia per l’architettura è stata protagonista anche di Casa21, progetto pilota di housing sostenibile per riqualificare e mettere in sicurezza le abitazioni storiche: antisismica, ecosostenibile, ha la struttura in legno e certificata in classe A. Una sinergia delle eccellenze italiane, che hanno deciso di collaborare per dare nuovo splendore al nostro paese. Oikos affianca i progetti che sostengono stili di vita ecologici, perché sa che costruire pensando al benessere delle persone e degli ambienti non solo è possibile, ma è un bene per tutti.
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Prevenzione dell’Edilizia Scolastica: Oikos guarda al futuro salvaguardando i più piccoli
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