Salute: premiato il progetto ‘SANO chi sa’ per le scuole del Lazio

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‘SANO chi sa’, il progetto realizzato da Regione Lazio e Fondazione Pfizer per promuovere i corretti stili di vita tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle terze classi delle scuole primarie della Regione, ha ricevuto il Premio Innovazione S@lute destinato alle eccellenze progettuali della sanità italiana. Il contest, organizzato nell’ambito di S@lute 2016, il Forum dell’Innovazione per la Salute che si è svolto a Milano fino al 12 novembre, ha visto competere amministrazioni pubbliche, aziende, enti locali e regionali e start up, i cui progetti sono stati valutati da una giuria composta da importanti esponenti del mondo della ricerca e dell’università.

Il progetto, realizzato nel corso dell’anno scolastico 2015-16, è stato coordinato dall’Area Promozione e Prevenzione della Salute – Direzione Salute e Politiche Sociali della Regione Lazio, e ha avuto l’obiettivo di promuovere tra i ragazzi una sana e corretta alimentazione, favorire l’attività motoria e incoraggiare la loro capacità critica verso i mass media. Sono stati realizzati interventi in 23 Istituti Comprensivi della Regione, che hanno coinvolto le classi terze della scuola primaria, con un’azione specifica per l’incremento del consumo di porzioni di frutta e verdura, e le classi della scuola secondaria di primo grado dove i docenti hanno dedicato circa 10 ore curricolari ai temi della campagna. Attraverso il sito web www.sanochisa.it, inoltre, docenti e ragazzi hanno avuto accesso ai materiale didattici tra i quali anche 3 video educazionali.

A conclusione del progetto per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado è stato organizzato un concorso al quale gli studenti hanno partecipato realizzando ed inviando un elaborato sul temi dei corretti e sani stili di vita. La Fondazione Pfizer ha messo a disposizione risorse per concretizzare il proprio impegno per iniziative finalizzate a diffondere la cultura, la scienza e la promozione della salute, con l’obiettivo di rendere il cittadino protagonista e responsabile della propria qualità di vita

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