“Per quanto riguarda le deroghe al Decreto ministeriale 70 ho già detto al presidente che possiamo capire insieme quali sono le esigenze, le valutiamo in base alle evidenze scientifiche. Da parte del Governo c’è sicuramente apertura ad aiutare la Puglia, in base però a un piano strutturato da applicare sul territorio”. Lo ha detto la ministra della sanità Beatrice Lorenzin, parlando con i giornalisti a Bari, a margine di un convegno organizzato dall’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat nell’ambito del Caduceo 2016, a proposito della richiesta della Regione Puglia di poter contare su alcune deroghe in materia di spesa sanitaria per l’area di Taranto interessata da un forte inquinamento ambientale e dai connessi effetti sulla salute.
L’esponente di governo ha incontrato il presidente della Regione Michele Emiliano che le ha avanzato nuovamente la richiesta. “Ne abbiamo parlato solo oggi con il presidente Emiliano”, ha aggiunto l’esponente di governo. Il governatore ha sottolineato che “è stata una sorpresa straordinaria perché è il primo segnale concreto che il Governo ci dà e le deroghe al decreto 70 sulle assunzioni e anche sulla disponibilità alla spesa con riferimento ai casi ‘fuori scala’ con riferimento al dato epidemiologico il ministro è stato molto serio oggi nel definire i criteri con i quali derogare e che certo non possono essere basati su luoghi comuni ma su dati scientifici. Da questo punto di vista la Puglia ha già approntato il necessario per dimostrare la eccezionalità di questi dati epidemiologici che sono connessi alla attività industriale”.