Sta per arrivare la Superluna più grande e luminosa degli ultimi 68 anni: ecco le INFO UTILI per osservarla

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Sta per arrivare la Superluna più grande e luminosa degli ultimi 68 anni: sarà la protagonista del cielo di novembre. Il 14 il nostro satellite sarà in fase di plenilunio e al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra lungo la sua orbita ellittica (356.511 km), ed apparirà grande e luminosa. Sarà una Superluna speciale, la più vicina alla Terra dal 26 gennaio 1948 (quando si avvicinò a 356.461 km) e dovremo attendere il 25 novembre 2034 per vederla ancora più vicina (356.445 km).

Anche se il momento di massimo avvicinamento al nostro pianeta si verificherà alle 12:24 e la fase culmine di plenilunio alle 14:54 lo spettacolo offerto durante tutta la notte sarà senza dubbio affascinante (mai quanto nel 2034 quando la differenza sarà davvero minima: appena 30 minuti), reso ancora più interessante per la vicinanza con l’ammasso delle Pleiadi, un gruppo di stelle nella costellazione del Toro distante circa quattrocento anni luce ma che si può vedere distintamente anche ad occhio nudo.

Nel caso in cui non poteste assistere al fenomeno, già visibile dopo il tramonto ad est, tenete presente che si tratta della seconda di tre Superlune previste per quest’anno. L’ultima del 2016 è prevista il 14 dicembre.

La Superluna  influirà negativamente sull’osservazione delle Leonidi, la spettacolare pioggia di meteore tipiche del mese di novembre dovute alle polveri lasciate dai passaggi della cometa Tempel-Tuttle. Il picco di stelle cadenti è previsto nella notte tra il 17 e 18, ma la luminosità delle prossime notti ridurrà di molto la possibilità di ammirarle.

La Luna e la sua orbita

SUPERLUNA 242Se la Luna percorresse un’orbita perfettamente circolare attorno alla Terra, la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante, come anche il diametro apparente della Luna. Dato che però la Luna percorre un’orbita ellittica, ne consegue che non si troverà sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma ad una distanza variabile tra un valore minimo (perigeo) a circa 356.410 km, ed un valore massimo (apogeo) a circa 406.740 km. All’apogeo la Luna apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. La differenza tra i punti di massimo e minimo è di circa 50.000 chilometri, abbastanza per farla apparire del 14% più grande e del 30% più luminosa al perigeo. Si tratta di un normale fenomeno dovuto al fatto che la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, un fenomeno ciclico e non raro ma comunque spettacolare.

La Superluna e la definizione di Richard Nolle

Il termine Superluna, coniato da Richard Nolle, indica dal punto di vista scientifico semplicemente il perigeo lunare. Nolle ha definito la Superluna un “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,” (cioè a 361.836 km di distanza) sicché, in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media.

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