Con la schiusa dell’ultimo nido, avvenuta a Brancaleone lo scorso 18 novembre, si è conclusa in Calabria la stagione riproduttiva 2016 della tartaruga marina Caretta caretta. Stagione particolarmente ricca con ben 41 nidi accertati di cui 35 rinvenuti direttamente dal personale dell’associazione Caretta Calabria Conservation, durante il regolare monitoraggio degli arenili, e sei segnalati da privati cittadini, o da altri enti.
Tremila il totale delle uova deposte e 2.120 i piccoli nati e assicurati al mare. L’eccezionale risultato caratterizzato da numeri mai raggiunti prima d’ora riflette un aumento generale dei nidi registrato in tutto il Mediterraneo ma è anche frutto di un maggiore sforzo di monitoraggio da parte dell’associazione Ccc, nonché di una nuova e più efficace campagna di divulgazione e sensibilizzazione della popolazione locale.
Con 41 nidi, più del 60% di quelli deposti sull’intero territorio nazionale, la Calabria si conferma come più importante area di riproduzione italiana di Caretta caretta. L’imponente estensione costiera e le particolari condizioni climatiche fanno di questa regione una vera culla per la tartaruga marina, specie simbolo per una più corretta gestione della costa da parte degli organi competenti.
L’utilizzo di ‘fat bike’ a pedalata assistita, insieme a ricognizioni aeree in autogiro, hanno consentito di triplicare i chilometri di spiaggia ispezionati e di rinvenire nidi in località altamente potenziali per la riproduzione di Caretta caretta limitrofe alle zone di regolare nidificazione accertate in passato.
La pubblicazione di un nuovo sito web (www.carettacalabriaconservation.org) insieme alla promozione della propria pagina Facebook (più di 6mila followers raggiunti nei mesi estivi) e alla distribuzione di opuscoli e locandine su tutto il territorio regionale, hanno reso più visibile l’attività della Onlus e facilitato il suo contatto per segnalazioni di tracce o nidi.
La pagina facebook in particolare, è risultata utile per la segnalazione dei nidi di tartaruga marina “aperti al pubblico” e per fornire puntuali indicazioni per il raggiungimento delle spiagge in cui poter osservare l’emersione delle piccole tartarughe, evento ormai caratteristico dell’estate calabrese.
Caretta Calabria Conservation è un’associazione Onlus fondata nel 2012 da esperti naturalisti proprio per la tutela dei nidi di tartaruga marina in Calabria. Il personale dell’associazione, autorizzato dal ministero dell’Ambiente, opera su tutto il territorio regionale senza aver beneficiato, sino ad ora, di alcun finanziamento pubblico.
L’associazione ha basi operative a Palizzi e Brancaleone, lungo la costa ionica della provincia di Reggio Calabria, dove si concentra la maggior parte dei nidi. Nel resto della regione sono dislocati nuclei operativi di volontari pronti ad accogliere tempestivamente ogni segnalazione.
Caretta Calabria Conservation collabora attivamente con le altre associazioni ambientaliste presenti sul territorio e con i comuni rivieraschi annualmente interessati dalla riproduzione di Caretta caretta. Per alcuni aspetti scientifici, si avvale della collaborazione dell’Università della Tuscia e della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. (AdnKronos)