Guardando la mappa in tempo reale dei terremoti europei, disponibile sul sito del European-Mediterranean Seismological Centre (EMSC), si può vedere come gli eventi sismici delle ultime ore si concentrano sulle aree montuose d’Europa. Dai Pirenei ai Balcani, le scosse sono tante, frutto della normale attività geologica presente in queste aree.
Vediamo gli eventi sismici delle ultime ore. Il più forte è avvenuto ieri pomeriggio in Montenegro, al confine con la Bosnia: la magnitudo locale era stata stimata in 4.2, poi corretta in una magnitudo di volume mb: 4.4. Nell’area balcanica le scosse di terremoto sono avvenute anche più a sud, in Grecia e fino al confine con l’Albania. L’area della Grecia e dei Balcani è fra le più attive d’Europa dal punto di vista sismico.
Spostandoci all’estremo occidentale dell’Europa, un terremoto di magnitudo M 2.7 è stato registrato sui Pirenei, al confine fra Spagna e Francia. I Pirenei presentano una discreta attività sismica: qui la frequenza dei terremoti non è altissima come su Appennino o Balcani, ma sono comunque avvenuti in passato terremoti importanti e distruttivi.
Nella Francia del sud invece, trema da ieri sera l’area dell’Alta Provenza, situata nelle vicinanze della catena alpina. La scossa più forte questa notte, di magnitudo 4.1. Ci sono stati piccoli eventi sismici anche sul resto della catena alpina.
Infine l’Italia, dove prosegue la sequenza sismica successiva ai forti terremoti di agosto e ottobre 2016 sull’Appennino umbro-marchigiano-laziale. Gli eventi sismici si susseguono numerosi ogni ora, nelle ultime 24 ore tutti con magnitudo inferiore a 3.0.
