Dopo mesi di paura, Santa Scolastica di Norcia (Perugia) non è scossa dal terremoto, bensì dal cemento: oggi sono state infatti gettate le fondamenta di una nuova costruzione in un cantiere edile ben visibile dalla statale 685, dove nascerà un laboratorio per la produzione e la vendita diretta del miele. I titolari trentenni dell’azienda ‘Il Tesoro dei Sibillini’ lo portano avanti il loro progetto in piena emergenza sisma. “Ora stiamo facendo la base per costruire una casetta antisismica, ce la consegnano la settimana prossima – spiega uno dei soci, Manuel Saviani, il lavoro edile osservabile questo pomeriggio – Accanto c’e’ l’area dove stiamo costruendo il sito produttivo unito alla parte destinata alla vendita”.
Il cantiere è aperto dall’estate. “Prevedevamo di terminare i lavori l’anno prossimo. Certo, non ci fermiamo ora, il Terremoto non ci deve fermare – prosegue il giovane apicoltore – Anzi, dobbiamo proseguire per forza perché la vecchia sede è dentro Norcia ed è stata distrutta dal Terremoto. Cosi’ come la mia casa, non ci posso piu’ abitare e la costruisco piccola, 60 metri quadri, in legno, qui. Ci verro’ con mia moglie. Qui è tutto antisismico, il progetto ha tenuto conto di questo problema”, rassicura il giovane imprenditore.
La produzione del miele sarà totalmente locale, contribuendo a qugli impulsi di rinascita economica di cui si percepiscono segnali concreti nel ‘cratere’. “Il miele proviene da api sull’altipiano di Castelluccio, nella piana di Santa Scolastica e sopra Norcia – spiega ancora Manuel Saviani -. Si fanno due smielature: per quello di acacia, ad aprile e maggio; per il millefiori, a fine agosto. Ecco, vogliamo farci trovare pronti per la prossima stagione”.