Sembra essere esteso l’allarme sicurezza negli edifici scolastici del capoluogo reatino. Alcuni dei plessi piu’ popolosi della citta’ sarebbero infatti risultati “agibili con riserva” dopo i sopralluoghi nelle strutture, uno status che impone la realizzazione di alcuni interventi urgenti per il ripristino della totale sicurezza dei luoghi. E che pertanto ne mette in serio rischio la riapertura, prevista per lunedi’ 7 novembre. L’emergenza scuola e’ stata oggetto di una riunione convocata d’urgenza presso la Prefettura di Rieti, alla presenza del sindaco Simone Petrangeli, del presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, dei vertici provinciali delle forze di sicurezza. Una situazione “delicata”, come riporta una nota della stessa Prefettura, nella quale si fa il punto della situazione: “Il vertice sull’edilizia scolastica che si e’ tenuto oggi ha analizzato la delicata situazione che riguarda gli edifici delle scuole primarie e secondarie, nella consapevolezza che la ripresa delle attivita’ didattiche dovra’ essere garantita in condizioni di sicurezza e serenita’ per tutte le componenti del sistema scolastico – si legge nella nota dell’Ufficio di Gabinetto – dagli esiti delle prime verifiche effettuate, di cui alcune gia’ con certificazione Aedes, non risultano casi di inagibilita’. Tutti gli edifici scolastici verificati sono pertanto agibili, una parte dei quali con prescrizioni. Il tavolo ha dato mandato al sindaco di Rieti, al presidente della Provincia e al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di incontrarsi per pianificare la graduale riapertura degli istituti, con la possibilita’ di attivare, laddove necessario, tutte le soluzioni possibili per garantire la continuita’ delle attivita’ didattiche in accordo con le dirigenti scolastiche”. Sono quattro, secondo quanto trapelato dall’incontro, le scuole che rischiano di non riaprire lunedi’ mattina: sono il liceo classico “Varrone” e il liceo pedagogico, ospitati presso il Palazzo degli Studi, che sarebbe parzialmente inagibile, il liceo scientifico “Jucci” e l’istituto tecnico commerciale.