Ad Amatrice lunedì 14 novembre riapriranno le scuole di ogni ordine e grado, ad una settimana esatta dalla “serrata” di domenica scorsa. Una chiusura necessaria, nonostante le polemiche, a causa della delicata situazione della viabilità locale. La situazione sta progressivamente migliorando, dopo l’avvio dei lavori sulle strade eseguiti da Astral, il gestore stradale della Regione Lazio. Lunedì, con 13 giorni di anticipo rispetto ai 20 annunciati al momento della chiusura, il Comune riaprirà le scuole del nuovo complesso di Villa San Cipriano, che nel frattempo è stato integrato con l’ala destinata agli studenti del liceo scientifico, realizzata dalla Protezione civile della Provincia autonoma di Trento.
La riapertura delle scuole scongiura definitivamente l’ipotesi di trasferimento nelle Marche di circa 300 persone, ipotesi già bocciata dai genitori degli studenti di Amatrice al momento della chiusura del plesso scolastico, quando a causa della grave situazione della viabilità interna, fortemente danneggiata dall’ultimo Terremoto, il sindaco Sergio Pirozzi aveva disposto 20 giorni di chiusura per consentire il ripristino delle strade. Ora la situazione è nettamente migliroata: “I lavori per ripristinare le condizioni di sicurezza alla viabilita’ stradale proseguono a ritmo serrato ed entro domenica sara’ ultimato il manto stradale con asfaltatura della strada comunale ‘Romanella’, oltre che il consolidamento del ‘Ponte a cinque occhi’. Questo – spiega il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi – ci permette di riaprire le scuole anche in anticipo rispetto alle previsioni. Ho appena firmato l’ordinanza – prosegue – e ringrazio la Protezione civile e la Regione Lazio, il Commissario Errani, e la societa’ Astral il cui intervento ha permesso di raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati”.