Per riavviare l’attivita’ delle scuole nelle zone colpite dal Terremoto che non cessa dal 24 agosto scorso viene autorizzata “la spesa di 3 milioni nell’anno 2016 ed euro 9 milioni nell’anno 2017“. E’ quanto si puo’ leggere nella bozza del secondo decreto legge, esaminato oggi dal Consiglio dei ministri ed approvato salvo intese, per affrontare l’intervento Terremoto nel centro Italia circolata nelle ultime ore. Per l’anno scolastico 2016-2017, si prevede ancora nella bozza del dl composta da dieci articoli che “i dirigenti degli uffici scolastici regionali” per le scuole dichiarate parzialmente o totalmente inagibili a seguito del Terremoto e per quelle ospitate in strutture di emergenza o ancora per quelle che ospitano alunni sfollati, possono formare le classi in deroga ai parametri previsti e istituire, con loro decreti, ulteriori posti previa “verifica delle necessita’ aggiuntive che si sono create“. I dirigenti potranno nominare anche supplenti in deroga alle norme vigenti fermo restando il criterio del punteggio piu’ alto e dando la priorita’ a quanti si sono resi disponibili dall’inizio ad accettare i contratti offerti dalla istituzione scolastica, secondo la bozza di dl a quanto si apprende.
Terremoto, bozza del decreto legge: “12 milioni di euro per il riavvio delle scuole”
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