Il sindaco Sergio Pirozzi, per lanciare il suo accorato appello, sceglie Radio Amatrice, l’emittente nata dopo l’emergenza terremoto per dar voce alla popolazione. “O si ripristina la viabilita’ e le strade di accesso al nostro paese o entro 10 giorni chiudiamo tutto e andiamo tutti al mare”. In effetti ad oltre due mesi dalla scossa del 24 agosto, ad Amatrice sembra di essere tornati indietro nel tempo: la situazione della viabilita’ è ulteriormente peggiorata ed aumenta il rischio che, con l’arrivo del maltempo, la cittadina rimanga sola e isolata dal resto del mondo.
“La situazione e’ notevolmente peggiorata. Ho posto all’attenzione dei vertici – ha aggiunto Pirozzi – che la viabilità, quella che riguarda sia la Romanella che Retrosi, già segnalata il 14 settembre scorso, e’ fondamentale per il passaggio dei soccorsi, per quello dei mezzi del latte e per gli scuolabus. L’ho ribadito anche il 18 ottobre. Oggi la situazione e’ che queste due strade – prosegue il sindaco di Amatrice – sono interdette, perché anche a Retrosi quel pezzo di strada fatta all’inizio e’ rimasto l’unico accesso. Ma sicuramente non e’ la strada percorribile dai mezzi degli agricoltori o dai pulmini”. Pirozzi chiede che, nel minore tempo possibile, siano eseguiti i lavori sia sulla strada comunale Romanella, che consente l’accesso ad Amatrice dal bivio di Casale Nibbi attraverso il nuovo ponte dello Scoiattolo, sia sul nuovo by-pass della frazione di Retrosi, per il quale esiste già un progetto.
“Altrimenti – ha concluso Pirozzi – andiamo tutti al mare e chiudiamo tutto. Riconsegno le chiavi alla Protezione civile, a tutti coloro che si sono comportati bene. Io non do colpe, ma riconsegno le chiavi, chiudo il Comune, ce ne andiamo tutti via e abbandoniamo il territorio”. Le strade che portano ad Amatrice sono tutte provate da frane, crolli e dissesti vari. I ponti in seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre hanno subito nuove lesioni e potrebbero non sostenere il peso dei mezzi pesanti che dovranno raggiungere il paese per via della ricostruzione. Lunedì dovrebbe essere attivo il nuovo Liceo scientifico di Amatrice costruito dalla Protezione civile del Trentino, nella frazione di Villa San Cipriano, ma per arrivare lì è necessario percorrere proprio quelle stesse strade.