Papa Francesco ha telefonato a monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, oggi intorno alle 18,30. Lo ha detto al Sir lo stesso arcivescovo. Durante la telefonata, il Pontefice ha raccontato al presule di aver seguito dalla Svezia quanto avvenuto a Norcia per il Terremoto e di portare tutta la gente nel suo cuore. Il Santo Padre ha manifestato la sua vicinanza, assicurando la sua preghiera e benedizione. Papa Francesco si è anche detto addolorato nel vedere i simboli crollati e ha chiesto a monsignor Boccardo di benedire tutta la popolazione. L’arcivescovo di Spoleto-Norcia ha ricordato al Papa l’attaccamento della gente alla loro terra e il desiderio di non lasciarla. Il Papa ha incoraggiato tutti. Monsignor Boccardo ha ringraziato il Papa per aver nuovamente dimostrato, dopo la visita del 4 ottobre, la sua vicinanza alle sofferenze della popolazione, colpita dal sisma. “Porto la mia vicinanza, la mia preghiera, la mia benedizione a tutta la gente di Norcia e della Valnerina“. Queste le parole di Papa Francesco secondo quanto scrive ‘La Nazione’. Il pontefice ha chiamato sul telefono cellulare del presule non appena terminata la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Sono addolorato per il patrimonio di fede andato perduto” ha aggiunto. Poi ha detto: “Bisogna incoraggiare la gente. Che va sostenuta perchè guardi con ottimismo al domani“.
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Terremoto, Papa Francesco dispiaciuto per le tante Chiese distrutte: “patrimonio di fede andato perduto, sono addolorato”
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