La forte ondata di maltempo ed i tornado che hanno devastato, tra l’altro, anche il litorale di Roma ieri, sono stati originati dallo scontro tra l’aria calda e l’aria fredda dei diversi strati di atmosfera, cosa che “può favorire la formazione di trombe d’aria, come quella, di intensita’ vicina al massimo, che ha colpito ieri il litorale nord laziale“, spiega Matteo Rosi, previsore del Consorzio Lamma-Cnr. “Nei bassi strati dell’atmosfera si e’ formato un flusso di aria umida e mite, in quota invece abbiamo avuto aria piu’ fresca. L’aria calda, rafforzata dalla temperatura piu’ alta del mare che produce energia ed umidita’, salendo si e’ scontrata con l’aria fresca proveniente dall’Atlantico“. “I fenomeni atmosferici correlati possono essere esplosivi, con temporali anche intensi, venti molto forti e trombe d’aria“. “In passato trombe d’aria hanno colpito prevalentemente l’Emilia-Romagna e le coste tirreniche“.