L’utilizzo dell’asprina per lunghi periodi di tempo può essere efficace nella prevenzione di alcune forme di cancro. Può ridurre del 40% l’insorgenza del tumore della prostata e la protezione sale addirittura al 60% se viene presa regolarmente per cinque anni. Nel carcinoma del colon-retto invece la diminuzione del rischio ammonta al 30%. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Società Italia di Medicina Generale (SIMG) su 13.453 pazienti affetti da malattie cardio-vascolari. La ricerca è stata possibile grazie alla consultazione dei dati raccolti nel portale Health Search IMS Health Longitudinal Patient Database. Alla prevenzione oncologica è dedicata una sessione scientifica del 33° Congresso Nazionale della Società Italia di Medicina Generale (SIMG) che si chiude oggi a Firenze e che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 delegati.
Tumore alla prostata: con l’aspirina si riduce il rischio del 40 per cento
MeteoWeb