“Una grave perdita per l’oncologia italiana e per la scienza. Un simbolo di indipendenza e di laicità, nel senso più nobile della parola, che rimpiangeremo per la lucidità di pensiero e per la generosa partecipazione alla vita civile e culturale del Paese“. Così il presidente dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, Enzo Lucchini, sulla notizia della morte di Umberto Veronesi. “Subito dopo la laurea in Medicina, negli anni ’50 – ricorda – Umberto Veronesi si dedicò allo studio e alla cura dei tumori nel nostro Istituto, nel quale entrò addirittura come volontario, per divenirne direttore generale già nel 1975. Anche grazie al suo contributo, possiamo dire che nel nostro Irccs è nata l’oncologia italiana. Un’eredità e un privilegio per i quali siamo e saremo sempre grati al professor Veronesi“, conclude il presidente dell’Int.