Il 7 dicembre del 1988 un forte terremoto colpiva la provincia armena di Lori, in quella che a quel tempo era ancora l’Unione Sovietica (URSS). Il sisma ebbe magnitudo Ms 6.8, e l’intensità raggiunse il X grado nella scala MCS (distruttivo). La città più vicina all’epicentro fu Spitak, e per questo il sisma viene ricordato come “terremoto di Spitak”. Ci furono crolli e devastazioni ovunque, ed il numero di vittime – mai del tutto accertato – oscillò fra le 25.000 e le 50.000. Fu uno dei sismi più devastanti del XX secolo nel mondo. A pochi anni dalla caduta dell’URSS (nel 1991 l’Armenia avrebbe dichiarato l’indipendenza), il presidente Gorbaciov chiese aiuto agli USA, con un atto storico: era la prima richiesta di aiuto umanitario al nemico, dallo scoppio della guerra fredda.