Alimenti, Galletti: lo spreco è un tema etico e globale

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“Tenere sempre presente quando parlate di spreco alimentare il fine perché quello è importante per ispirare le azioni successive. Cioè quando parliamo di spreco alimentare noi parliamo di una grandissima questione etico-morale. E questo non ce lo dobbiamo mai scordare perché deve ispirare tutte le azioni che vengono messe in pratica nell’attuazione di questo principio”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rivolgendosi ai partecipanti al Laboratorio Anci ‘Sprecare zero partendo da cibo e farmaci: opportunità per i Comuni’, organizzato oggi nella sede dell’Associazione nell’ambito delle attività della Scuola per i giovani amministratori. “E’ un tema etico-morale perché noi non ci possiamo permettere di vivere in un Pianeta dove un miliardo di persone muore di fame e dove un miliardo di persone ha problemi di obesità – ha continuato – Così non si può andare avanti: non ci può essere un Pianeta con una diseguaglianza di questo genere. Ogni piccola azione che noi facciamo deve andare in quella direzione al fine di ridurre quella diseguaglianza”. “Il tema dello spreco alimentare non è più il tema di un Paese o di un Comune ma è un tema a livello globale – ha sottolineato ancora – Noi dobbiamo utilizzare meno risorse possibili per permettere ad altre zone del Pianeta di utilizzare le proprie per creare un bilanciamento nell’utilizzo globale delle risorse”. In questa direzione “la cooperazione internazionale è uno strumento fortissimo: noi stiamo investendo molto sulla cooperazione internazionale anche su temi che hanno a che fare con lo spreco alimentare”. “Oggi il problema deve essere affrontato con azioni quotidiane che l’Amministrazione ha il dovere di fare tutti i giorni, che i Comuni hanno il dovere di fare tutti i giorni”, ha concluso. Nell’ambito del Laboratorio Anci, organizzato in collaborazione con la rete Sprecozero.it, è intervenuto anche Paolo Perrone vicepresidente vicario Anci e sindaco di Lecce. “La pubblica amministrazione locale ha avuto nei giovani amministratori il motore propulsivo dell’innovazione della pubblica amministrazione periferica”, ha sottolineato ricordando le iniziative messe in campo a Lecce dell”emporio solidale’ e dell’app che collega fornitori, vettori e centri di smistamento per accorciare i tempi della filiera.

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