Nel paese del caffè, si usa ancora bere la ‘tazzulella’ come tradizione italiana comanda o le abitudini del popolo dello Stivale sono cambiate negli anni? Qualcuno ancora proprio non può rinunciare al rito della pausa caffè, conferendogli quasi un che di sacro, partendo dal dosaggio del macinato, nonché dell’acqua per evitare che venga troppo lungo, fino all’attesa del classico gorgoglio che preannuncia l’imminente fuoriuscita del caffè. Eppure, sempre più italiani, complici gli stili di vita frenetici, non hanno tempo da dedicare alla preparazione della colazione o semplicemente del caffè dopo un pasto. La loro scelta cade sulle macchine da caffè in capsule monodose che in pochi secondi servono il caffè come al bar. Sono i dati di Monclick e di GFK a confermare il trend di crescita del settore delle macchine da caffè per uso domestico in Italia. Secondo GFK, il comparto è dominato dalle macchine a capsule Single Serve Espresso o monodose, che a giugno 2016 hanno rappresentato il 66,3% delle unità vendute e il 47,3% del valore delle vendite totali del mercato. Si tratta di un segmento che continua a crescere in maniera sostenuta, infatti rispetto a luglio 2014 registra un aumento del 13,8% sui pezzi venduti e del 7,9% a valore. Questa categoria registra il prezzo medio più basso delle macchine da caffè per uso domestico: 73 euro, in calo del 5,2%. Questo fattore ovviamente ha contribuito alla maggior diffusione di questa tipologia di macchine nelle cucine degli italiani. Quindi le macchine da caffè tradizionali stanno cedendo il passo alle Single Serve? In realtà, continuano a rappresentare la seconda fetta per dimensioni del totale vendite, tuttavia registrano un calo del 15,7% delle vendite a unità e dell’8,2% a valore. Oltretutto, questa tipologia di macchine da caffè si sta attestando su un prezzo medio in crescita che si aggira attorno ai 115 Euro nel periodo considerato. E per chi, invece, non vuole a nessun costo rinunciare al gusto del caffè appena macinato, così come al piacere della preparazione, il mercato di recente ha introdotto dei nuovi modelli: si tratta delle macchine da caffè superautomatiche. Queste novità dispongono di un macinacaffè incorporato che permette di non perdere nessuno degli aromi volatili dei chicchi, per questo motivo gli italiani che vogliono un caffè di elevata qualità si stanno sempre più orientando verso questa scelta. Inoltre, un ulteriore fattore a suo favore è l’economicità del caffè acquistato in chicchi, piuttosto che in polvere o in capsule. Infatti, GFK conferma che le superautomatiche registrano un picco di crescita del 43,7% a unità e un +55,6% a valore. Questa tipologia di prodotto ha ancora un peso minoritario in termini di pezzi venduti (5,6%), però a valore rappresenta ben il 20,9% dell’intero mercato. Le superautomatiche costituiscono il segmento premium delle macchine da caffè, come dimostra il prezzo medio di 385 euro registrato nel periodo luglio 2015 – giugno 2016. La moka, quindi, ormai è stata messa in un angolo a beneficio delle macchine da caffè monodose? “Ni”. I dati di vendite registrati da Monclick negli ultimi due anni confermano senz’ombra di dubbio la predominanza delle macchine da caffè Single Serve, allineandosi intorno a circa il 60% del fatturato totale del comparto. Tuttavia, i clienti di Monclick non abbandonano la moka: infatti, rappresenta ben il 28% dei pezzi venduti. Interessante anche il trend delle caffettiere elettriche che coprono il 16% degli ordini. Probabilmente si tratta della tipologia di prodotto che più unisce entrambe le modalità di preparazione del caffè, quella tradizionale e quella più moderna. Pertanto, la tipologia di ricarica prediletta è sicuramente la capsula che ha conquistato il mercato grazie alla sua praticità. Questo, però, non significa che gli italiani abbiano deciso di abbandonare il piacere di un buon caffè secondo tradizione. Semplicemente, hanno dovuto adeguare la modalità di preparazione a un ritmo di vita sicuramente più sostenuto. Lo dimostra, ad esempio, l’interesse costante che stanno riscuotendo le macchine superautomatiche che, in poco tempo, partendo direttamente dalla materia prima permettono di gustare un caffè che non cede a compromessi. Ecco perché la macchina da caffè rappresenta una delle idee regalo di Natale più di successo, in quanto connubio perfetto tra utilità e oggetto di design per la casa. Infatti, le macchine da caffè moderne sempre più vengono prodotte con uno stile ricercato ed elegante che ben si sposa con i diversi tipi di cucine. Non solo, è possibile scegliere tra modelli compatti (più adatti a chi ha poco spazio sul proprio piano elettrodomestici) ed altri più elaborati. Infine, la macchina da caffè è un regalo di Natale per tutte le tasche, l’investimento minimo infatti si attesta intorno ai 70 euro.
Caffè: sempre più italiani scelgono le capsule
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