“Non stiamo realizzando prove di evacuazione e siamo ancora alle prese con un piano di emergenza che è sostanzialmente ignoto nonostante gli studiosi dell’Istituto nazionale di vulcanologia continuino a lanciare allarmi sui rischi legati al vulcano più grande d’Europa, quello dei Campi flegrei, che è stato al centro di uno studio, portato avanti da diverse Università, che ha evidenziato diverse attività preoccupanti, a cominciare dal sollevamento e dall’aumento della temperatura”. A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “non si capisce per quale motivo la protezione civile nazionale continui ancora, a nostro avviso, a sottovalutare un rischio concreto per centinaia di migliaia di persone che vivono a ridosso del cratere più grande d’Europa, già responsabile, 39.000 anni fa dell’eruzione più potente degli ultimi 200.000 anni”.