Capodanno: il vademecum della polizia per l’uso responsabile dei botti

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Countdown per il 2017: musica in piazza, festeggiamenti e fuochi d’artificio dove permessi. Che la festa cominci! Ma perché non venga rovinata da spiacevoli incidenti è bene tenere a mente il vademecum per l’uso corretto degli artifici pirotecnici. “Divertirsi è bene, ma farlo in sicurezza è meglio”: partono da questo slogan i consigli utili della Polizia (si trovano sul sito, anche per i più piccoli, sul profilo facebook dell’Agente Lisa, su twitter e instagram) per conoscere i ‘botti‘ legali e quelli proibiti. E’ vero che, grazie all’attività di prevenzione delle Forze dell’ordine intensificata nel mese di dicembre, le vittime sono in diminuzione (a CAPODANNO 2015 ci sono stati 190 feriti rispetto ai 253 dell’anno precedente, ma sono aumentati i feriti gravi da 12 a 16), tuttavia perché ve ne siano sempre meno, fino allo zero, è bene che non calino mai attenzione e buon senso. Da parte di tutti. La Polizia ricorda così che gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dall’uso sconsiderato di prodotti illegali e, soprattutto, che è molto pericoloso maneggiare fuochi inesplosi. Molti incidenti, infatti, avvengono il giorno dopo la festa imbattendosi casualmente in strada con botti mai esplosi: guai a raccoglierli o provare ad accenderli, segnalarne invece la presenza al 113. E allora vediamo nel dettaglio i consigli della Polizia per un CAPODANNO a prova di sicurezza. Mai, ovviamente, comprare prodotti pirotecnici sulle bancarelle ma rivolgersi sempre ai rivenditori autorizzati e far attenzione che sulle confezioni siano riportati il marchio Ce, l’autorizzazione del ministero dell’Interno, e descritte le modalità di utilizzo. Anche le innocue ‘stelline’, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi. Accendere un fuoco alla volta e lontano da prodotti infiammabili (tende, divani, tappeti, alcool o benzina, sterpaglie secche, ecc.). Fare attenzione anche all’abbigliamento: non bisogna utilizzare materiale acetato o comunque infiammabile e occorre tenere i prodotti pirici lontani dal corpo. Accendere i fuochi solo all’aperto e il più possibile lontani dalle abitazioni. Razzi ed altri artifizi di qualsiasi natura non devono essere mai puntati verso le finestre o i balconi di costruzioni vicine e tanto meno in direzione di persone. Verificare, per le ‘fontane luminose’, o i fuochi aerei l’altezza che sarà raggiunta dalla fiamma o dagli altri effetti ed evitate, comunque, di collocarli sotto balconi o alberi. Se possibile ed ove previsto dalle istruzioni per l’uso, fissare con cura il fuoco artificiale ad un sostegno prima della sua accensione. Evitare di trasportare notevoli quantitativi di materiale pirotecnico in una normale autovettura. Le micce o gli inneschi dei fuochi pirotecnici sono piuttosto corti e/o abbastanza rapidi nella combustione, ma devono sempre lasciare il tempo all’utilizzatore di porsi a distanza di sicurezza dopo l’accensione. Non in ogni caso di apparente mancato funzionamento, però, si deve pensare che la miccia o innesco si siano necessariamente spenti. Può darsi, invece, che a causa di un difetto costruttivo del prodotto, la miccia abbia un funzionamento molto più lungo del normale, inducendo ad avvicinarsi al fuoco proprio nel momento in cui esso si attiva, con intuibili gravi pericoli per l’incolumità dell’utilizzatore. Altrettanto pericoloso è l’uso di fuochi artificiali destinati a professionisti (normalmente di IV Categoria) che presentino una ‘miccia rapida’. In questo caso l’accensione del prodotto è praticamente immediata e il consumatore rischia seriamente di essere investito dagli effetti del pirotecnico. In tutti gli altri casi di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccare e non avvicinarsi. Potrebbe innescarsi anche a distanza di tempo e provocare gravi danni alla persona. Capitolo bambini: tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, non sono mai destinati ai bambini. Chi vende prodotti pirotecnici, anche ‘di libera vendita’, a minori di anni 14 è sempre perseguibile a norma di legge. Chi ha più di 14 anni può acquistare ed utilizzare solo i prodotti pirotecnici ‘di libera vendita’, ma mai quelli di V e IV categoria, destinati solo ad un consumatore adulto ed autorizzato (quando non, addirittura, limitati al solo uso professionale). Infine, la Polizia ricorda che sparare in un luogo pubblico con fucili, pistole e, in taluni casi, anche con armi giocattolo, oltre a essere pericolosissimo è un reato punibile con l’arresto: “perciò state alla larga da chi vuole ‘festeggiare’ in questo modo e denunciatelo”.

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