Sarà un Capodanno all’insegna dell’arte con i Musei in Comune di Roma. Grazie all’iniziativa promossa dall’assessorato alla Crescita culturale di Roma e alla sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, i musei comunali saranno aperti dalle 15 alle 19 – l’area archeologica di Circo Massimo aperta dalle 10 alle 16 – e, come ogni prima domenica del mese, saranno ad ingresso gratuito per i residenti a Roma e nella città metropolitana. Non rientrano nella gratuità le mostre Picasso Images all’Ara Pacis e Artemisia Gentileschi e il suo tempo al Museo di Roma per le quali è previsto il pagamento della tariffa ridotta. Faranno eccezione: Villa di Massenzio, il Museo di Casal dè Pazzi e il Planetario gonfiabile che, invece, resteranno chiusi. In programma in tutti i musei mostre di arte antica, moderna e contemporanea, fotografia, scultura e archeologia, a partire dai Musei Capitolini che ospitano ‘La Spina. Dall’agro Vaticano a Via della Conciliazione’, un viaggio a ritroso nel tempo nei luoghi che conducono alla Basilica di San Pietro, raccontandone le profonde trasformazioni dall’antichità fino al Giubileo del 1950. In corso anche ‘La Misericordia nell’arte Itinerario giubilare tra i Capolavori dei grandi Artisti Italiani’. La mostra ‘Picasso images’ presso lo spazio espositivo del Museo dell’Ara Pacis delinea, con circa duecento fotografie, un inedito e intimo ritratto dell’eccezionale artista mentre nella Sala Mosaico Paladino una barca – memoriale per le vittime del mare e simbolo della speranza di salvezza – e cento piatti di ceramica bianca, sono il fulcro di Mare Internum / Table Of Silence. Al Museo di Roma in Palazzo Braschi ‘Artemisia Gentileschi e il suo tempo’ svela gli aspetti più autentici dell’artista, attraversando un arco temporale che va dal 1610 al 1652 mentre nelle sale al piano terra la mostra I pittori del ‘900 e le carte da gioco. La collezione di Paola Masino espone per la prima volta al pubblico l’originale collezione di carte di Paola Masino (1908-1989), donate da Alvise Memmo. Ai Mercati di Traiano oltre a MADE in Roma Marchi di produzione e di possesso nella società antica, è in corso Lapidarium, un intervento monumentale di scultura contemporanea, ideato dall’artista messicano Gustavo Aceves, che si snoda dall’Arco di Costantino alla Piazza del Colosseo fino, appunto, ai Mercati di Traiano. Molte possibilità al MACRO di via Nizza con la mostra di uno dei maggiori artisti della scena contemporanea, Anish Kapoor; caratterizzata da una serie di rilievi e dipinti di silicone rosso e bianco e pittura e da sculture-architetture monumentali. E ancora FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma XV edizione: ROMA, IL MONDO; Arte e Politica. Opere dalla Collezione #4; Lia Drei/Francesco Guerrieri. La regola e l’emozione; Laboratorio Prampolini. Al MACRO Testaccio Francesco Cellini. Strumenti e tecniche del progetto di architettura; Giorgio Ortona.Nomi, cose e città Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco la mostra All’Ombra delle Piramidi. La mastaba del dignitario Nefer valorizza la sua importante collezione permanente di arte egizia. Alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, Giovanni Prini. Il potere del sentimento racconta dello scultore, pittore, artigiano Giovanni Prini e dei suoi amici, intellettuali e artisti tra cui Cambellotti, Boccioni, Severini, Balla. Nello spazio esterno del Museo Carlo Bilotti è visibile l’opera Bizhan Bassiri – Specchio Solare NOOR in cui elemento base è la luce. All’interno, ‘Piacere, Ettore Scola’ è la prima mostra monografica in onore del grande cineasta italiano. Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, la ceramica è il filo conduttore di tutte le opere esposte di Andrea Viviani che uniscono la sapienza della mano alla visionarietà artistica. Al Casino dei Principi, in occasione del cinquantenario della morte dell’artista, la mostra su Arturo Dazzi intende valorizzare le opere di un importante protagonista dell’arte del Novecento italiano. Al Casino Nobile Sconfinamenti in viaggio tra arte e poesia: viaggiare come condizione dell’esistenza, dove il piacere ed il senso del viaggio si esauriscono nella stessa azione del viaggiare. Al Museo di Roma in Trastevere, ‘Trastevere intrecci d’arte e di vita’, un viaggio nel celebre rione, tra testimonianze e memorie di chi ancora ci vive e le iniziative che ne hanno rianimato la vita culturale e sociale negli ultimi anni. Prosegue ‘Abitare a Roma in periferia’, fotografie di Rodrigo Pais nella seconda metà del ‘900. Al Museo Napoleonico, ‘Minute visioni. Micromosaici romani del XVIII e del XIX secolo dalla collezione Ars Antiqua Savelli’, una delle più importanti in ambito internazionale dedicate a questo peculiare genere artistico, frutto di oltre quarant’anni di acquisizioni e ricerche. Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese Profumi d’Oriente espone preziosi reperti provenienti da diverse aree del Medio ed Estremo Oriente. Alla Centrale Montemartini l’esposizione permanente si è arricchita di nuovi straordinari capolavori da tempo conservati nei depositi. Da ammirare la sala del treno di Pio IX, il prezioso ritratto in basanite dell’imperatrice Agrippina Minore in prestito dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen. Per ultimi ‘Zanne, corazze e veleni’ al Museo Civico di Zoologia e ‘Sublimina. Mostra’ a cura del Collettivo Curatoriale LUISS Master of Art al Museo delle Mura.
Capodanno: Musei Civici aperti a Roma, ingresso gratuito per i residenti
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