Il nuovo anno verrà salutato nientemeno che da una cometa, che farà capolino vicino alla Luna, a poca distanza dalla congiunzione Marte-Nettuno, in direzione sudovest: Marte sarà visibile ad occhio nudo, ma per vedere Nettuno sarà necessario dotarsi almeno di un binocolo.
Al calare delle tenebre avremo il privilegio di osservare stasera la cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova e poco a sinistra di Venere: l’oggetto si fa ammirare con una cadenza di circa 5 anni.
La cometa sta viaggiando verso il perielio, che raggiungerà a metà gennaio, periodo in cui sarà più facilmente osservabile nella seconda parte della notte in Italia. Sarà poi l’11 febbraio la data da tenere a mente successivamente, perché sarà il giorno in cui la 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova si troverà alla minima distanza dalla Terra, circa 13 milioni di km, e la cometa sarà visibile fino all’alba. Col passare dei giorni l’oggetto si allontanerà progressivamente sia dalla Terra che dal Sole e anche la Luna ne renderà sempre più difficile l’osservazione.