Sospesa in Francia la seconda fase della sperimentazione del cuore artificiale Carmat, dopo la morte di un quinto paziente, il primo ad aver ricevuto l’organo per il secondo step sperimentale. Il paziente, sottoposto al trapianto ad agosto, è deceduto a Nantes a ottobre. L’Agenzia nazionale della sicurezza sui farmaci ha quindi deciso lo stop ai test, in attesa di conoscere con precisione le ragioni della morte dell’uomo e se ci siano relazioni con la protesi. Gli altri quattro pazienti – che erano stati scelti tra persone con insufficienza biventricolare terminale, non candidabili al trapianto – erano deceduti nella fase iniziale della sperimentazione che, comunque, si era rivelata positiva secondo i ricercatori. Tanto che, a luglio, la società Carmat aveva ottenuto l’autorizzazione ai nuovi test su 20 pazienti volontari scelti anche tra persone candidabili al trapianto classico, ma con poche speranze di ottenerlo.
Francia: stop ai test sul cuore artificiale dopo la morte del quinto paziente
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