Nuovo arresto all’interno delle indagini per l’incidente aereo a Medellin, in Colombia, in cui sono morte 71 persone, soprattutto membri della squadra di calcio Chapecoense. In carcere è finito l’ex direttore del Registro aeronautico nazionale della direzione generale aeronautica civile (DGAC), Gustavo Vargas Villegas, figlio del direttore generale di Lamia. Durante un’udienza cautelare a La Paz, la giudice Claudia Castro ha disposto nella notte l’arresto di Villegas nel carcere di San Pedro, secondo quanto si apprende da una nota della Procura generale dello Stato. L’ex funzionario della Dgac è stato accusato per i presunti reati di “abuso di influenza, negoziazioni incompatibili con l’esercizio delle funzioni pubbliche e inandempieza di doveri“, ha fatto sapere il procuratore distrettuale di La Paz, Edwin Blanco. Il padre di Villegas, Gustavo Vargas Gamboa, è già stato arrestato e si trova ora nel carcere di Santa Cruz sempre all’interno delle indagini dell’incidente aereo avvenuto lo scorso 28 novembre. Quando era direttore del Registro Aeronautico nazionale, nel 2014 Vargas Villegas autorizzò l’importazione e la registrazione provvisoria dell’aereo di Lamia: l’accusa è quindi di abuso di influenza e trattative incompatibili con l’esercizio di cariche pubbliche per il suo legame di parentela con il ceo di Lamia, il padre. Il pubblico ministero ha anche fatto sapere di aver accusato formalmente anche l’ex funzionaria dell’amministrazione di Aeroporti e servizi ausiliari alla navigazione aerea (AASANA) Celia Castedo, per irregolarità nel piano di volo dell’aereo di Lamia nell’aeroporto di Viru Viru. Accusato anche il direttore delle Operazioni di Lamia, Marco Antonio Rocha Venegas, per “disastro nei trasporti, omicidio colposo e lesioni gravissime“, reati per i quali dovrà rispondere anche la stessa Castedo.
